Operatore sanitario a terra, il personale 118: «Prendiamo le distanze»

Operatore sanitario a terra, il personale 118: «Prendiamo le distanze»
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Lunedì 16 Agosto 2021, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 08:50

Il disguido c'è stato, ma loro - i lavoratori del 118 - prendono le distanze dall'operatore sanitario rimasto a terra perché non aveva prenotato per tempo il biglietto per tornare da Ponza a Terracina.

Non lo aveva fatto perché, di norma, a chi presta servizio un posto si trova, ma in alta stagione questo è più difficile. Ne è seguito uno sfogo anche sui social. Per questo chi lavora nell'emergenza «prende le distanze da quanto scritto. La  Società Nlg ha sempre dimostrato la massima disponibilità nei nostri confronti, noi non possiamo far altro che ringraziare i vertici della società,  il personale di bordo e delle biglietterie. Quello che è successo non ci riguarda,  ci teniamo a far sapere che le nostre persone non sono da associare a quel tipo di "operatori sanitari". Siamo solidali con la società e con il personale tutto».

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