Coronavirus, la beffa del bonus Inps per gli stagionali della nautica

Coronavirus, la beffa del bonus Inps per gli stagionali della nautica
di Serena Nogarotto
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Domenica 17 Maggio 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 10:30

Cresce la protesta dei lavoratori stagionali del settore turistico che, nella giornata di venerdì 15 maggio, si sono visti respingere dall'Inps la richiesta del bonus di marzo previsto dal decreto Cura Italia.

La notizia è stata una doccia fredda per molti uomini e donne che hanno scoperto che i tanto attesi 600 euro, promessi dal Governo Centrale, non sarebbero mai arrivati. Numerose le domande respinte in provincia di Latina; una situazione che non può che peggiorare un comparto già fortemente penalizzato in questa emergenza sanitaria da Covid-19.

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Una situazione difficile, considerando che attualmente sono tanti i i lavoratori senza occupazione e privi di ammortizzatori sociali; un bel problema per le numerose famiglie che aspettavano con ansia questa entrata e, all'improvviso, hanno dovuto prendere atto che non ci sarebbe stata. Il decreto Cura Italia prevede una serie di misure a sostegno dei lavoratori stagionali pesantemente colpiti dallo stop alle attività turistiche, ma il problema per molti di loro è determinato dal tipo di contratto sottoscritto che non riporta il requisito stagionale. Un dettaglio non irrilevante, che vale l'esclusione dalla platea di beneficiari del bonus. Considerando le domande rifiutate dall'Inps, non sono pochi coloro che, pur avendo gli stessi requisiti della stagionalità, hanno un contratto in cui tale status non è specificato.Tutto questo sta alimentando una vivace protesta che rimbalza velocemente sui social network. Alcuni dei soggetti coinvolti sottolineano come «le attività svolte, anche se regolate da un contratto a tempo determinato, sono soggette ad assunzioni cicliche, con partenze solitamente fissate nei mesi di aprile e di maggio per concludersi alla fine della stagione estiva». Ed ora, cosa succederà con il decreto Rilancio? Questa la domanda che si pongono. Nei giorni scorsi, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato che per ricevere l'indennità di aprile basta un click per coloro che hanno già avuto accesso all'assegno dei 600 euro di marzo. La richiesta degli stagionali esclusi è quella di chiedere un'integrazione nel nuovo decreto che possa garantire a tutta la categoria.
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