Cisterna, messa in ricordo di Desirée Mariottini a due anni dall'omicidio

Cisterna, messa in ricordo di Desirée Mariottini a due anni dall'omicidio
di Claudia Paoletti
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Lunedì 19 Ottobre 2020, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 14:22

Sono trascorsi due anni dalla morte di Desirée Mariottini. Ne aveva appena 16 quando venne uccisa in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma, nel covo dello spaccio della Capitale, dopo essere stata drogata, stuprata e lasciata morire dal branco. Nel pomeriggio del 18 ottobre 2018 la ragazza uscì di casa e poi verso sera fece l'ultima chiamata alla nonna materna dicendole che si sarebbe fermata a dormire da un'amica. Fu l'ultimo contatto con la famiglia. La mattina seguente il ritrovamento del cadavere e l'intera comunità di Cisterna, dove abitava, sconvolta dalla tragedia. Ma è stato l'intero Paese a focalizzare l'attenzione su un omicidio così brutale e a porsi tanti interrogativi sul perché sia potuto accadere.

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Oggi il ricordo di Desy è ancora vivo a Cisterna. Nel pomeriggio, alle 18, nella chiesa del quartiere San Valentino sarà celebrata una messa in suffragio. Nell'epigrafe della commemorazione una frase della nonna Patrizia Mazzoli: Da Lassù, Angelo nostro prega per noi, per darci la forza di sopportare l'immenso dolore della tua assenza. «Il tempo non lenisce il dolore dice la nonna in lacrime è come il primo giorno, è uno squarcio che ti porti dentro e non ti abbandona».

Ieri alle 16 si è tenuto a Roma, nel quartiere San Lorenzo, un momento di preghiera davanti al cancello in via dei Lucani. Mantenendo le distanze, diverse persone hanno partecipato al ricordo di Desirée, pregando in silenzio, «con una candela o con un cuoricino in mano per far sentire alla famiglia di questo piccolo meraviglioso angelo commenta l'organizzatrice quanto gli siamo vicini».

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Nonostante la tragedia, a due anni dalla morte di Desirée, in via dei Lucani è ancora tutto uguale. Quasi un anno fa era partito il progetto di riqualificazione dell'area abbandonata dove la sedicenne è stata trovata morta il 19 ottobre. Diversi i progetti presentati, ma nessuno, presentava i requisiti minimi richiesti. Lo ha dichiarato la sindaca, Virginia Raggi, tre giorni fa durante la commemorazione per le vittime del bombardamento di San Lorenzo.
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