Latina, sindaco emette ordinanza contro gli incendi boschivi

La stagione calda è alle porte, e il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha già emesso l'ordinanza per contrastare il fenomeno degli incendi estivi. Le norme sono stringenti, e riguardano i titolari di fondi agricoli e, più in generale, di terreni, ravvisato «lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi dal 15 giugno al 30 settembre». In particolare, vengono «vietate tutte le azioni determinati, anche solo potenzialmente, l'innesco di incendi in zone boschive, cespugliate, nei terreni condotti a coltura agraria, pascolivi o incolti»; vietata anche la combustione dei residui vegetali, agricoli o forestali. Ci sono anche degli obblighi, come la «perimetrazione con solchi di aratro per una fascia di almeno 5 metri (o 10 metri se adiacenti linee ferroviarie) e sgombero da covoni di grano o altro materiale combustibile di terreni su cui si trovano stoppie o altro materiale vegetale erbaceo o arbustivo facilmente infiammabile che siano confinanti con bisogni o vie di transito, terreni coltivati a cereali dopo il raccolto, terreni incolti»; la «ripulitura della vegetazione erbacea o arbustiva delle zone boschive confinanti con le strade». Obblighi infine, anche per gli enti, come Anas, Ferrovie dello Stato, amministrazioni provinciali e comunali, di ripulire dalla vegetazione le scarpate stradali o ferroviarie. Le sanzioni in caso di inottemperanza saranno sia penali sia pecuniarie, fino a 500 euro.