Covid, novembre il mese peggiore: 6.020 nuovi contagi e 95 morti

Covid, novembre il mese peggiore: 6.020 nuovi contagi e 95 morti
di Laura Pesino
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Martedì 1 Dicembre 2020, 06:15

Si chiude con un bilancio drammatico il mese di novembre, scandito dai numeri peggiori mai registrati dall’inizio della pandemia: 6.020 nuovi contagi in 30 giorni, 95 morti (solo fra i cittadini pontini), cinque in più nelle ultime 24 ore.

Un mese fa erano stati rispettivamente 3.664 e 55. Un bollettino di guerra nella lotta quotidiana contro il virus, che in provincia non accenna a invertire la rotta. Sugli oltre 200 casi di ieri ben 58 sono riferiti a pazienti residenti a Latina, la città che continua a registrare da ormai due mesi contagi a due cifre.

Trentuno tamponi positivi arrivano poi da Terracina, 19 da Sezze, 18 da Aprilia e altri 11 casi si registrano poi a Sonnino, 10 a Cisterna, nove a Sermoneta, sette rispettivamente a Fondi, Formia e Priverno, sei a Cori, cinque a Sabaudia, quattro a Pontinia, tre rispettivamente a Gaeta e Roccagorga, due nei comuni di Minturno, Monte San Biagio e San Felice Circeo, uno infine a Castelforte e anche a Maenza. Dopo una giornata di tregua, quella di domenica che per la prima volta dopo settimane non ha riportato decessi, sono tornate ad aumentare anche le morti dovute alle improvvise complicazioni del covid: hanno perso la vita un paziente di Aprilia, uno di Minturno e uno di Sermoneta, due di Latina e un altro residente in un comune al di fuori del territorio pontino. Quattro di loro avevano tra i 65 e i 70 anni, uno 72, l’ultimo 94. Il conto totale è impietoso: 150 dall’inizio della pandemia, quasi due terzi solo nell’ultimo mese. 

I DATI
Ancora uno sguardo ai numeri: gli attuali positivi sono ormai oltre 7mila, di cui 6864 trattati a domicilio e 150 ricoverati, l’indice di prevalenza ha raggiunto quota 168, mentre il numero complessivo dei contagiati da marzo è di 9.664.

Aumentano ancora, ma in maniera decisamente più lenta di quanto avanzi il contagio, i negativizzati che ora sono in totale 2.500. Dopo gli oltre 100 guariti riportati nei bollettini di sabato e domenica, ieri sono stati appena 42.

I COMUNI
Nel quadro generale, mentre tutti i comuni pontini continuano ad essere travolti da questa seconda ondata, il capoluogo conta 1651 cittadini positivi, 31 decessi e un indice di prevalenza che supera 190. Ad Aprilia sono invece 1.108 i contagiati, di cui 961 solo a novembre, con la fascia di età più colpita che va dai 40 ai 60 anni. Un’analisi dei casi è stata compiuta anche dall’amministrazione di Fondi, che ha visto crescere di 387 unità il numero di positivi negli ultimi 30 giorni: non sono mancati i guariti ma anche la città del sud pontino, ex zona rossa nella prima ondata, ha avuto in un mese quattro lutti e 20 persone ricoverate, tra cui under 40. 

LA REGIONE
È il Lazio invece a registrare un abbassamento della curva: 1.589 casi ieri e per la prima volta dopo quasi due mesi Roma scende sotto i mille casi, ma l’assessore alla Sanità della Regione Alessio D’Amato avverte: «I risultati ci spingono a proseguire in questa direzione, ma non bisogna abbassare la guardia, ora non dobbiamo ripetere gli errori di questa estate».

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