Quasi 200 posti letto così Latina si prepara ai giorni più difficili

Quasi 200 posti letto così Latina si prepara ai giorni più difficili
di Vittorio Buongiorno
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Sabato 7 Novembre 2020, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 15:08

 Era il 20 marzo quando il manager della Asl annunciava che il Goretti entro pochi giorni sarebbe diventato Hub Covid con 130 posti letto per i contagiati. Niente, rispetto a quanto sta accadendo ora. Seguendo le direttive della Regione la Asl sta cercando di portare a poco meno di 200 la capienza per i malati covid in provincia.
Ieri a Roma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato l'aumento dei posti letto Covid nei nosocomi delle cinque province da 2.913 a 5.310 con un sostanziale raddoppio delle terapie intensive che passano da 532 a 901. In provincia di Latina, secondo la tabella pubblicata dalla Regione i posti letto Covid del Goretti passeranno entro pochi giorni da 118 a 178, ma va detto che la Asl pontina si era già mossa visto che da giorni i ricoveri Covid erano oltre i 150. Ai 178 del capoluogo si aggiungono 10 posti letto Covid al Città di Aprilia e altri sei al Dono Svizzero di Formia. In tutto 194 posti letto, ma sono allo studio ipotesi per aumentarli ulteriormente. Più che raddoppiati i posti i posti di Terapia intensiva e sub intensiva: passano da 12 a 29. Di questi 23 sono al Goretti (erano 12) e altri sei posti sono al Dono Svizzero di Formia.

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Di fatto il Santa Maria Goretti è di nuovo un ospedale Covid, perché se si esclude il Materno Infantile e i reparti dedicati ai malati cosiddetti tempo dipendenti come gli infartuati e chi necessita di operazioni d'urgenza, è già un nosocomio Covid con un percorso dedicato dal Pronto Soccorso ai ricoveri. Per riuscirci è stato necessario trasferire in questi ultimi dieci giorni diversi reparti al Fiorini di Terracina o all'Icot di Latina.
L'obiettivo è di sgravare il pronto soccorso e liberare i posti letto in osservazione breve così da evitare di lasciare in attesa le ambulanze con i pazienti a bordo in attesa di ricovero. Massima attenzione anche per la Terapia Intensiva. I sei posti letto a Formia sono stati già occupati proprio per alleggerire il Goretti. Anche a Gaeta sono stati riattivati i 12 posti letto Covid all'ex Don Di Liegro per eventuali nuovi ricoveri.
«Il contagio cresce ancora, lo stress sul sistema sanitario è ancora altissimo - ha ammesso ieri Zingaretti - Ci attendono giorni di battaglia». La rete ospedaliera è di necessità «finita e limitata per edifici e risorse umane», e gli è chiesto uno «sforzo straordinario» per rimodularsi mettendo in campo in sette giorni nuovi posti letto. 1.200 dei posti Covid saranno coperti a Roma da Umberto I, Gemelli e Spallanzani con le operazioni chirurgiche ordinarie deviate su altre strutture, proprio come sta accadendo già a Latina.
Non è chiaro invece se verranno incrementati a Latina i posti letto Covid in hotel per quei contagiati che non possono restare in isolamento nella propria abitazione, e se verranno attivate in provincia delle Rsa Covid per ospitare anziani a fronte di nuovi focolai in case di riposo. Per chi si trova in quarantena domiciliare sono invece in arrivo 40 mila nuovi saturimetri (10 mila quelli già acquistati) per controllare l'ossigenazione del sangue e monitorare eventuali peggioramenti delle condizioni. Dalla Regione arrivano assicurazioni anche per i trasporti: entro dicembre arriveranno 500 bus privati per rafforzare Cotral, mentre per il Tpl di Roma arriva un bando Astral da 20 milioni sempre per i bus privati: si parla di 8 milioni di posti e 200 mila corse aggiuntive.
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