Tutto nell’assemblea dei soci di ieri, in cui il blocco dei sindaci contrari all’attuale gestione ha tentato di mettere ai voti il proprio documento sulla situazione del servizio idrico. Un documento firmato da Formia, Nettuno, Latina, Terracina, Cisterna di Latina, Amaseno, Minturno, Sezze, Priverno, Pontinia, Roccasecca dei Volsci, Roccagorga, Castelforte, Maenza, Cori, Norma, Sermoneta, Lenola, Santi Cosma e Damiano. A cui andrebbe aggiunto Aprilia, ieri assente ma che, secondo gli altri, lo firmerebbe. In totale, in assemblea dei soci, le loro quote sono il 36,79994%, rispetto al 49% del privato che ha dalla sua anche i sindaci FI.
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