Senz'acqua per quasi ventiquattro ore: disagi per cittadini e attività

Acqualatina sottolinea che i lavori hanno consentito di recuperare circa 80 litri al secondo e che per tenere informata l'utenza, sono stati inviati più di 150mila sms

Senz'acqua per quasi ventiquattro ore: disagi per cittadini e attività
di Andrea Apruzzese
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Sabato 22 Luglio 2023, 10:15

Quasi un giorno intero senza acqua. Nel capoluogo, in molte zone della città, l'acqua è tornata, in case, aziende, locali, ben oltre la notte, tra le 10 e le 12 di ieri, creando da un lato non pochi disagi, dall'altro un generale malcontento in cittadini e operatori, letteralmente esploso sui social.

Il gestore del servizio idrico nell'Ato4, aveva annunciato che la pressione sarebbe stata ripristinata alle 2 del mattino di ieri, venerdì, al termine di lunghe e complesse operazioni di riparazione di ben otto perdite lungo 15 chilometri del percorso dell'adduttrice delle Sardellane, la condotta principale dell'area centro-nord della provincia di Latina. Operazioni che erano partite alle 14.30 di giovedì, quando l'erogazione è stata chiusa, per consentire gli interventi. Ma la situazione è stata ben diversa: gli utenti si aspettavano un ritorno alla pressione normale entro un paio di ore al massimo, quindi verso le 4 o le 5 del mattino. Eppure, nulla: ancora alle 9 del mattino di ieri, di acqua neanche l'ombra. Anzi, neanche una goccia, per restare in tema. Ed è esplosa l'emergenza un po' ovunque. Perché, anche quei condomini e case o esercizi pubblici che avevano l'autoclave, erano ormai all'asciutto, dopo 24 ore a secco.
Così, molti bar e parrucchieri sono stati costretti, come nel pomeriggio di giovedì, a tenere le serrande abbassate e a disdire appuntamenti. Ma non è stato solo un problema per bar e parrucchieri. Il problema forse più grave si è presentato per i nidi, gli asili, le colonie, dove le famiglie del capoluogo lasciano i piccoli la mattina per farli divertire, stare in compagnia, al fresco, e per consentire anche ai genitori di poter recarsi al lavoro in tranquillità. Ma molti di questi, nelle prime ore della mattina, hanno iniziato ad avvertire i genitori: se l'acqua non torna, non possiamo garantire la giornata, dovete organizzarvi e tornare a prendere i bambini. Un'emergenza nell'emergenza, che per fortuna è poi rientrata nella tarda mattinata, al ripristino del flusso idrico.

SITUAZIONE MONITORATA

Una situazione che era sotto esame anche da parte del gestore. Terminati gli interventi, portati avanti da quattro squadre di operai, il flusso era stato infatti ripristinato, ed era comunque previsto che il ritorno dell'acqua nelle case sarebbe stato lento e graduale, ma, di fronte alle segnalazioni, il gestore ha comunque avviato verifiche: il tema è che, all'atto della riapertura del flusso nelle condotte, questo deve avvenire con gradualità, per evitare ulteriori danni.
Ancora alle 9 del mattino, alla ripresa delle attività quotidiane della vita di ciascuno, non c'era però acqua. Sarebbe tornata solo tra le 10 e le 12, a seconda dei quartieri. E sui social, soprattutto su Facebook, la protesta è esplosa. A volte con toni più scherzosi, con chi dedicava post a "Santa autoclave", altre volte con toni molto più duri. Nel gruppo "Sei di Latina se", un partecipante chiede alle 12 «A qualcuno è arrivata l'acqua?», e gli viene risposto «Sì, quella di scarico del condizionatore, almeno mi ci lavo». Un altro post, poi, apre una lunga discussione sulla gestione politica del servizio idrico, altri ancora lamentano di avere contattato il gestore, e di avere avuto per risposta che il servizio era ancora sospeso e non si sapeva quando sarebbe ripreso.

80 LITRI AL SECONDO

Nella comunicazione inviata nella notte sulla conclusione degli interventi, Acqualatina segnalava come la normalizzazione del servizio «è prevista nel corso della notte», e come i lavori abbiano consentito di recuperare circa 80 litri al secondo, oltre al fatto che, per tenere informata l'utenza, sono stati inviati più di 150mila sms.
 
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