Dopo il teatro D'Annunzio è la volta della biblioteca Manuzio. È stato affidato l'incarico per la direzione lavori e tutti gli interventi sulla sicurezza necessari per ottenere il Certificato prevenzione incendi indispensabili per riaprire la Manuzio alla città.
L'incarico è affidato all'ingegner Silvano Varsalona, lo stesso che ha risolto il caso del D'Annunzio, una specie di uomo dei miracoli. Sì perché la storia dell'adeguamento della biblioteca è altrettanto tormentata: il 17 maggio si dimette il direttore dei lavori, Fabio Scalzi, dimissioni che hanno costretto l'amministrazione a sospendere ogni operazione. Una vicenda surreale quella dei lavori alla Manuzio, prima con una ditta che ha accumulato ritardi su ritardi, poi con l'esplosione dei prezzi delle materie prime, infine con le dimissioni del tecnico. Il nuovo direttore dei lavori, Silvano Varsalona, dovrà ripartire da dove gli interventi sono stati interrotti, tra le lavorazioni che restano ancora fuori ci sono l'impianto idrico antincendio; la vetrata Rei (resistente al fuoco) di separazione tra atrio, ex ingresso ed emiciclo; le verniciature intumescenti. Solo per citarne alcuni.
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