Coronavirus, zona rossa ad Alzano e Nembro, la Procura di Bergamo sentirà Conte, Lamorgese e Speranza. Ascoltato Brusaferro

Coronavirus, zona rossa ad Alzano e Nembro, la Procura di Bergamo sentirà Conte, Lamorgese e Speranza
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Mercoledì 10 Giugno 2020, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 07:30

I pm di Bergamo sentiranno, come persone informate sui fatti, Giuseppe Conte (convocato per venerdì. «Sono sereno»​, ha detto il premiere i ministri della Salute Roberto Speranza e dell'Interno Luciana Lamorgese sulla mancata istituzione della zona rossa nei comuni di Nembro e Alzano Lombardo. L'audizione potrebbe essere fatta anche a Roma. Questo pomeriggio è stato sentito il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nella sede romana di Viale Regina Margherita.

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Chiedono un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quando sarà a Bergamo il prossimo 28 giugno, i parenti delle vittime da coronavirus che sono già davanti alla procura per presentare le prime 50 denunce per avere «verità e giustizia» per i loro cari. I rappresentanti del comitato «Noi denunciamo» hanno in preparazione almeno altri 200 esposti «non contro i sanitari che hanno fatto il possibile ma contro i politici che non hanno fatto altro che raccontare bugie». A Bergamo sono aperte numerose inchieste sulla morti da Covid. Tra queste la mancata applicazione della «zona rossa» a Nembro e Alzano Lombardo dove si è registrato un gran numero di vittime e la riapertura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano dopo il primo arrivo di pazienti Covid positivi.

 

 

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Sono la mancata applicazione della zona rossa a Nembro e ad Alzano Lombardo e la chiusura e rapida riapertura del pronto soccorso di quest'ultimo paese il «filo rosso» delle numerose denunce che i parenti delle vittime da coronavirus stanno presentando alla Procura di Bergamo. Lo ha spiegato Consuelo Locati, che assiste il Comitato «Noi denunciamo» che oggi ha dato il via al Denuncia day. «Sarà poi l'Autorità giudiziaria a valutare le denunce e a chiamare i parenti quando sarà necessario - ha detto l'avvocato -: sarà un'inchiesta non breve per via della delicatezza della materia». Il legale, alle domande dei giornalisti, è tornato sulle parole del procuratore facente funzione Maria Cristina Rota la quale, dopo aver sentito il presidente della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera come persone informate sui fatti, aveva detto che dalle prime risultanze decidere di istituire la zona rossa sarebbe stata una «decisione governativa». «Quella frase - ha detto l'avvocato Locati - è stata male interpretata, la Procura indaga a 360 gradi e non ha scagionato nessuno. Indaga senza escludere alcuna ipotesi». Il legale ha già consegnato in procura le denunce su un supporto informatico e ora i parenti delle vittime, uno a uno, stanno personalmente andando a depositarle. 


La procura di Bergamo interrogherà come persone informate dei fatti il premier Giuseppe Conte, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro della Salute Roberto Speranza sulla mancata zona rossa di Alzano e Nembro, come 

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