Era già accaduto il 30 aprile, si è ripetuto il 4 maggio: le partite del Napoli provocano piccole scosse di terremoto in città. Lo rivela l'Ingv (Istituo Nazionale di Geofisica e Vulaconologia), che ha pubblicato sul proprio sito un approfondimento sul rumore sismico causato dall'attività dell'uomo. Il caso preso in esame è proprio quello di Napoli, città in cui i festeggiamenti dei tifosi per lo scudetto sono stati così intensi da venire rilevati dalla Rete Sismica Nazionale dell'Ingv.
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Napoli, scosse di terremoto per la festa scudetto
«I dati registrati dalla stazione CMSN (Monte S.
Napoli, l’attesa e la gioia per lo scudetto https://t.co/uDz5PupbPW
— INGVterremoti (@INGVterremoti) May 5, 2023
Il 4 maggio i tifosi sono riuniti allo stadio Diego Armando Maradona per assistere sui maxi-schermi alla partita degli azzurri a Udine. E il fenomeno si è ripetuto. Il sismografo ha registrato due picchi: il primo in occasione del gol dell'azzurro Osimhen, il secondo dopo il triplice fischio per i festeggiamenti dello scudetto. «Guardando il sismogramma - osserva Ingv - è molto evidente il picco in occasione del gol che ha consentito la vittoria dello scudetto, ma è anche molto evidente l’aumento del rumore di fondo dopo la fine della partita e durante le ore successive».