Matrimonio Pistoia, crolla il solaio. Il padre degli sposi: «Ho visto solo il buco, poi il panico». Paolo e Valeria: «La nostra prima notte di nozze in corsia»

Paolo Mugnaini e Valeria Ybarra, i due novelli sposi entrambi di 26 anni (lui originario di Firenze e lei statunitense), stanno bene, ma non riescono ancora a capacitarsi di ciò che è accaduto

Il padre degli sposi: «Ho visto il buco, poi il panico» Paolo e Valeria: «Prima notte di nozze in corsia»
di Federica Zaniboni
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 19:02

La prima notte di nozze l'hanno trascorsa al pronto soccorso, dopo che i festeggiamenti sono stati interrotti da una voragine che si è spalancata all'improvviso sul pavimento. Paolo Mugnaini e Valeria Ybarra, i due novelli sposi entrambi di 26 anni (lui originario di Firenze e lei statunitense), stanno bene, ma non riescono ancora a capacitarsi di ciò che è accaduto. Il crollo del solaio dell'ex convento di Giaccherino a Pistoia, dove era in corso il ricevimento, ha fatto precipitare per oltre cinque metri le 64 persone che sabato sera erano rimaste a ballare alla fine della festa.

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IL BOATO

Ventotto, tra parenti e amici della coppia, sono ancora ricoverati in diversi ospedali della Toscana, sei feriti in codice rosso di cui tre in terapia intensiva. «Abbiamo avuto molta paura», hanno detto gli sposi quando sono stati dimessi intorno all'una di notte. La Procura di Pistoia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per lesioni colpose e sarà presto nominato un consulente per eseguire una perizia sulla struttura. Tra gli aspetti da verificare - oltre alle autorizzazioni e ai limiti di capienza - sarà anche importante capire se la stanza in cui si è verificato l'episodio potesse essere adibita a sala da ballo. Gli ospiti stavano danzando, quando hanno sentito un forte boato. Pochi secondi dopo, il pavimento sotto ai loro piedi era sparito, risucchiandoli completamente al di sotto. Fumo, polvere, detriti. Chi è riuscito ad allontanarsi nei pochi secondi che hanno preceduto il crollo si è messo immediatamente alla ricerca dei feriti: in totale erano 35, tra cui una donna incinta e alcuni bambini. «Sono scioccato - ha detto il padre dello sposo - Ero nella sala quando ho sentito delle grida ed era successa questa catastrofe. Non ho visto la porzione di pavimento crollare, ma soltanto il buco. C'è stato il panico, abbiamo cercato le persone precipitate. Dopo due, tre minuti le abbiamo trovate». Secondo una prima ricostruzione, a cedere sarebbe stata una sezione circolare del pavimento di circa cinque metri di diametro, proprio nel punto in cui si trovavano gli invitati.

 

LA STRUTTURA

Sconvolti anche gli organizzatori del catering e i proprietari del convento, le famiglie Tonti e Fabbrini, che hanno espresso vicinanza alla coppia e agli ospiti. «Siamo a disposizione della magistratura e delle autorità - hanno fatto sapere - affinché sia fatta chiarezza».
L'ex convento di Giaccherino risale ai primi anni del 400 e fino a una ventina di anni fa ha ospitato una comunità di frati francescani. Dal 2005 è stato ceduto alla attuale proprietà, che lo ha restaurato e destinato a luogo per eventi e cerimonie. «È stato un tragico e imprevedibile evento - dicono le due famiglie - Non riusciamo a comprendere come sia accaduto».

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