Trattativa per la vendita della CariOrvieto
Gallazzi (Sri Group) smentisce le indiscrezioni:
«Voci senza fondamento e tendenziose. Si va avanti».

Trattativa per la vendita della CariOrvieto Gallazzi (Sri Group) smentisce le indiscrezioni: «Voci senza fondamento e tendenziose. Si va avanti».
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Giovedì 10 Ottobre 2019, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 11:24
La Banca Popolare di Bari «conferma la trattativa in esclusiva con Sri Group per la cessione della propria quota pari al 73% della controllata Cr Orvieto». È quanto si legge in una nota della banca a seguito delle voci di uno stop dell'operazione.
Le voci erano state diffuse dall'agenzia Ansa in seguito a indiscrezioni emerse in ambito finanziario.
«La notizia diffusa circa la trattativa saltata è totalmente priva di fondamento perchè vuole farci apparire quali offerenti senza le sufficienti risorse. Non si capisce poi chi avrebbe dovuto esprimere tale giudizio di mancanza di garanzie nei nostri confronti visto che chi doveva farlo ha, evidentemente fatto altre considerazioni - spiega Giulio Gallazzi di Sri Group - Il processo di negoziazione e strutturazione in esclusiva relativo all'acquisizione di Cro è in corso e procede come da programma. Inoltre la notizia è potenzialmente dannosa anche per il deal in corso, essendo noi affinacati da coinvestitori che hanno avuto sul tavolo una notizia falsa e tendenziosa nel tentativo si screditare l'operazione in atto»
L'operazione prevede la cessione della quota pari al 73% alla holding Sri group di Giulio Gallazzi. La holding prima dell'estate ha offerto per la quota (il restante è detenuto da Fondazione Cr Orvieto), 65 milioni di euro e ha, ad agosto, ottenuto un'esclusiva dai vertici della Bari per chiudere la vendita entro il 2109. 
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