Nel frattempo i duecento invitati iniziano a prendere posto lungo l'articolata catwalk che si inerpica attorno alla fontana. Prenotate al défilé Valentina Bisti e Domitilla Savignoni. Fotografatissimo, e tra i primi a presenziare l'happening, il maestro Gianni Mazza, in jeans. Trentacinque uscite in passerella, tutte da un tono dal sapore antico. Linee mordide e di seta si muovono sulle note selezionate dal dj Guido Foglia.
Applaudono, in prima fila, Stefano Pantano, in giacca verde sgargiante, con la sua bella moglie Lucia, in outfit geometrico. Sorride Esther Crimi, in ricercato disegno rosso corallo con bordi di perle. Tra le poltroncine di vimini si riconosce Roberta Beta, in lunga serie di balze di pizzo nero. Non può mancare la mondanissima psicoterapeuta Irene Bozzi, in tubino color oro con tacchi in tinta e giubbino marrone chiaro. E in passerella è tutto un trionfo di stile Impero, mini short su camice e stivaletti, colori gialli e marroni. Ma anche minigonne blu scuro. Vestiti leggeri anni Venti e completi pantaloni in volatili tessuti scozzesi. Pare di sentire già arrivare l'autunno, malgrado il caldo sia ancora agostano. Platea sold out. Apprezzamento per l'abbinamento dei modelli con occhiali colorati a tema. Luccichio per un paio di modelle, che tra i capelli hanno swarovski con su scritto la parola glam. In scena un linguaggio che parla di controtendenza alla modernità. Da qui la scelta di far presentare a quattordici meravigliose modelle della porta accanto la collezione autunno inverno 2019/2020. Gran finale con bollicine al crepuscolo.
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