Il conosciuto autore e attore di teatro vernacolare reatino, di ritorno da un'esibizione a Rocca Sinibalda, ha trovato il cancello della sua abitazione aperto. Angelucci era in compagnia della sua figlioletta e ha quindi chiamato i carabinieri, pensando che la sua casa fosse stata visitata dai ladri.
Quando sono arrivati i militari dell'Arma e tutti si sono introdotti, è stato trovato un lumino acceso davanti al portone d'ingresso, lo stesso tutto graffiato e la letteria del gatto con gli escrementi rovesciata sull'ingresso.
Alessio Angelucci ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri.
IL COMMENTO DI ANGELUCCI
«Sono estereffatto per quel che è accaduto. Se penso o sospetto qualcosa in particolare? Credo, e penso di non sbagliarmi, che il problema vada ricercato nel clima avvelenato che si è diffuso in questo ultimo periodo, legato alla campagna elettorale. Un clima di esasperazione che non fa bene a nessuno. Mi auguro che in questa ultima settimana i toni siano meno accesi e ci si confronti di più sulle cose da fare, sui programmi, lasciando le invettive personali. Qualcuno, magari, allenti anche la produzione sui social. Tante cose non servono al confronto, non servono a fra crescere la società e il senso di civiltà di questa».
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