«Naturalmente - dice Poletti - è una simulazione che parte dal presupposto che siccome si deve stabilire età, tempo, quanto tempo una persona è stata in azienda, non è materialmente possibile farlo. La forbice diventerà più o meno larga in ragione del fatto che una persona ha lavorato un certo numero di anni in azienda - osserva il ministro - e perde il posto di lavoro, avrà una tutela finita la Cig ordinaria e straordinaria che dura un certo numero di anni.
Se dura uno, due o tre anni è diverso. Queste erano le simulazioni fatte da un paio di centri studi, ma credo siano fondate» «Oggi - aggiunge comunque - è ancora molto presto, siamo in una discussione di
tipo generale. Questi elementi devono essere tutti ponderati ed erano alla base della prima simulazione del Jobs Act. Questi erano i numeri che emergevano».