Partite iva, manovra: proposta di ammortizzatori per i professionisti iscritti alle casse private, l'esame del ministero del Lavoro

Partite iva, manovra: proposta di ammortizzatori per i professionisti iscritti alle casse private, l'esame del ministero del Lavoro
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Martedì 15 Dicembre 2020, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:35

Amortizzatori sociali anche per i professionisti iscritti alle casse private: anche il ministero del Lavoro sta esaminando gli emendamenti alla manovra che puntano ad introdurli per le partite Iva e i lavoratori autonomiDal ministero, quindi, potrebbe arrivare una proposta di riformulazione per fare in modo che il nuovo strumento coinvolga anche i professionisti iscritti alle casse private, con particolare attenzione ai giovani che si approcciano alle professioni. La proposta, si ricorda, faceva già parte della bozza di riforma degli ammortizzatori elaborata dalla commissione ad hoc nominata dal ministro Catalfo.

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Manovra, si pensa a intervento su Imu

Ci sono tre nodi anche quattro che provocano lo stallo della manovra. I lavori in commissione Bilancio a Montecitorio vanno avanti, ma senza entrare nel vivo. Tanto che è stato chiesto al presidente della Camera, Roberto Fico, «più tempo» per chiudere l'esame. A rallentare c'è uno scontro, nemmeno sottotraccia, fra Pd e M5s. Le distanze si misurano su superbonus, incentivi al settore auto, cannabis. E, ultimi arrivati, sugli aiuti agli autonomi. Tanto che un dirigente del Nazareno parla di una forte irritazione per l'uscita di Luigi Di Maio sull'anno bianco, per esentarli dal pagamento dei contributi, nel 2021.

I dem sono contrariati per due motivi: primo, perché la maggioranza era già al lavoro su un aiuto al settore, con l'introduzione di un ammortizzatore sociale, e poi perché la proposta del ministro degli Esteri sarebbe analoga a quella delle opposizioni.

Ma, soprattutto, il Pd è infastidito dal continuo rilancio degli alleati. Le risorse a disposizione sono limitate, è il ragionamento dem, bisogna prenderne atto e farsene una ragione.

Sulla cassa integrazione per gli autonomi, «una sintesi raggiunta in maggioranza nella commissione Lavoro», ha spiegato Camillo D'Alessandro (Iv) «prevede la costituzione di un fondo per finanziarlo» che può essere incrementato, in modo da «evitare, come determinato da altri emendamenti depositati, che si autofinanzi con le sole trattenute ai lavoratori dipendenti». Sul tema sta lavorando anche il ministero del Lavoro, che sta pensando ad una proposta di riformulazione per fare in modo che il nuovo strumento coinvolga anche i professionisti iscritti alle casse private, con particolare attenzione ai giovani che si approcciano alle professioni.

Superbonus

Sul superbonus al 110% le posizioni sono ferme ormai da giorni. Ogni anno di proroga costa 10 miliardi. Al momento, ci sono 6,5 miliardi a disposizione. Il Pd sarebbe orientato a usare intanto quelli per estendere il superbonus ai lavori terminati entro la fine del 2022, prevedendo uno stop all'avvio dei nuovi a metà dello stesso anno. Ma i Cinque Stelle non recedono: «È imprescindibile che sia prorogato almeno fino al 2023», ha ribadito il capogruppo alla Camera, Davide Crippa. Un obiettivo che potrà essere raggiunto trovando nuove risorse in manovra o, come sembra orientato a proporre il resto della maggioranza, con un altro provvedimento, nel 2021. Sul tema auto, lo scontro è sul come dividere i 400 milioni a disposizione per la proroga a giugno dei bonus in scadenza a dicembre.

Il Movimento Cinque stelle punta a privilegiare le vetture elettriche e ibride, il Pd mira invece a dare spazio anche a quelle diesel e benzina di ultima generazione e a prevedere incentivi anche per l'acquisto di quelle aziendali. Sembra invece destinato a uscire di scena il tema cannabis light: l'approvazione dell'emendamento caro ai 5 Stelle per una liberalizzazione bloccherebbe sul nascere ogni tentativo di accordo con le opposizione sul resto delle modifiche da fare alla Manovra. Stessa sorte sembra spetti a un altro emendamento «divisivo», quello sulla patrimoniale, che infatti non è entrato a far parte dell'oggetto del contendere fra le forze di maggioranza e fra maggioranza e opposizione. È invece in dirittura di arrivo «un intervento sull'Imu per il 2021, per i settori più in sofferenza», come annunciato in commissione dal relatore alla manovra, Stefano Fassina.

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