Gruppo Iren: al via lo strumento delle ferie solidali per evitare la cassa integrazione

Gruppo Iren: al via lo strumento delle ferie solidali per evitare la cassa integrazione
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Sabato 4 Aprile 2020, 19:46
Si allarga sempre più l'istituto delle ferie solidali. Per evitare di ricorrere agli ammortizzatori sociali per una parte dei dipendenti, il gruppo Iren - multiservizi impegnato in particolare nella produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua, e raccolta rifiuti - d'accordo con i sindacati ha deciso di utilizzare lo strumento delle ferie solidali: ogni dipendente potrà donare a un fondo comune fino a un massimo di 5 giorni di ferie in favore dei colleghi che hanno già utilizzato le proprie giornate, la cifra totale delle giornate donate sarà poi raddoppiata dall’azienda.  A tal proposito, i dirigenti del gruppo hanno già donato un totale di oltre 350 giorni di ferie, in linea con quanto fatto in primis dall’amministratore delegato e direttore generale del gruppo. L'accordo vale per il periodo dal 4 al 30 aprile. Sono previsti anche permessi retribuiti a recupero e giornate di formazione  fruibili direttamente online, per corsi di lingua, formazione personale e professionale. Tale misura è possibile anche grazie all’estensione dello smart-working a tutti i dipendenti che sono nelle condizioni di lavorare dalla propria abitazione continuando a garantire la continuità operativa.
Per il gruppo Iren lo smart-woprking non è stata una novità dovuta all'emergenza coronavirus. Da oltre un anno questa modalità di prestazione del lavoro è utilizzata  con successo e, l’esperienza accumulata unita a importanti investimenti tecnologici e alla messa a disposizione di smartphone per tutti i dipendenti, si è rivelata particolarmente preziosa per assicurare il passaggio nell’arco di poche settimane da circa 1.000 a 2.900 dipendenti in modalità smart-working. In questo rinnovato scenario che vede il gruppo confrontarsi con modalità innovative di lavoro a distanza, è stato deciso di confermare per il 29 aprile l’Assemblea dei soci invitando gli azionisti a utilizzare i sistemi di delega e di voto a distanza per limitare la partecipazione fisica.

In questo periodo di attività legate ai servizi essenziali,  Iren sta assicurando: · la produzione di energia grazie al regolare esercizio degli impianti del Gruppo - che consentono la produzione annua di circa 9.000 GWh elettrici e 3.000 GWh termici; · a quasi 3 milioni di italiani la continuità nei servizi di erogazione Gas (8mila km di rete), Energia Elettrica (8mila km di rete, 15 stazioni di trasformazione AT/MT, 4.700 cabin per la trasformazione MT/BT) e Acqua (oltre 23mila km di reti idriche e di acquedotto, 11mila km di reti fognarie, 1.300 impianti di potabilizzazione e depurazione delle acque); · il servizio di pronto intervento e riparazione guasti 24 ore su 24, 7 giorni su 7; · i servizi di colloco e spostamento contatori richiesti dai clienti; · i servizi di monitoraggio sulla qualità delle acque (55.500 campionamenti annui); · le attività di illuminazione pubblica e gestione semaforica.
Inoltre: · proseguono senza interruzione, grazie all’impegno in prima linea di 2.700 operatori in strada e negli impianti, le attività di igiene urbana e raccolta differenziata dei rifiuti in tutti i 302 Comuni serviti dal Gruppo a 3,1 milioni di abitanti che risiedono nei nostri territori; · sono operativi gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, che consentono un’efficace gestione dell’intero ciclo, per garantire sostenibilità ambientale attraverso recupero di materia e valorizzazione energetica della risorsa rifiuto; · è stata rafforzata l’attività di igienizzazione delle strade, con autobotti che operano sulla media e grande viabilità sia in orario diurno sia notturno; · sono state individuate e definite, in linea e in attuazione delle nuove modalità imposte dall’Istituto Superiore di Sanità, le differenti procedure e modalità di raccolta rifiuti porta a porta per le persone positive e/o in quarantena; · sono assicurate le attività di approvvigionamento e logistiche per garantire la fornitura dei pezzi di ricambio necessari per il pronto intervento e le manutenzioni su tutti i territori dove il Gruppo opera nonché la fornitura dei DPI necessari per affrontare l’emergenza, nonostante le difficoltà di approvvigionamento e consegna da parte dei fornitori.
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