Ecco le misure che il governo di Atene dovrà mettere in atto per ottenere gli oltre 80 miliardi di aiuti, sulla base del terzo Memorandum concordato con i creditori:
- CAMBIA IL SISTEMA FISCALE: si parte con l'eliminazione delle agevolazioni fiscali per le isole dalla fine del 2016, mentre le modifiche alla tassa sugli immobili (Enfia) arriveranno a partire da settembre. Arriva l'abolizione delle agevolazioni fiscali per i carburanti ad uso agricolo e si punta ad una migliore distribuzione degli sgravi per il gasolio da riscaldamento nel 2016. Modifiche anche alla tassazione sulla stazza dei cargo per le imprese mercantili.
- PIÙ CONTROLLI ANTI EVASIONE: uno dei punti cardine dell'accordo è il rafforzamento dei ranghi del personale dipendente dal dipartimento per i crimini finanziari (Sdoe, l'equivalente della Guardia di Finanza italiana); l'obbiettivo è arrivare alla «soluzione delle mancanze riscontrate nella raccolta delle entrate fiscali». Partiranno quindi controlli fiscali personali e sui servizi di trasporto da parte della Finanza.
- PENSIONI E P.A: revisione del sistema della previdenza sociale; graduale abolizione delle pensioni anticipate e innalzamento limite pensione a 67 anni; rivalutazione del sistema della previdenza sociale puntando ad un risparmio annuale dello 0,5% del Pil; riforma della Pubblica Amministrazione, con l'apertura accesso alle professioni come ingegneri e notai, la riduzione della burocrazia e accelerazione delle procedure per autorizzare investimenti a basso rischio; nuove proposte per ridurre i ritardi nei procedimenti giudiziari. Così l'accordo intende mettere mano al settore pubblico in Grecia.
- PRIVATIZZAZIONI, BANCHE E CRESCITA: l'idea base è l'attuazione delle riforme di mercato sui prodotti proposti dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), con una correzione delle misure per la ripresa adottate di recente. Resta l'attuazione del programma di privatizzazioni già avviato dal fondo Taiped e l'attuazione piano integrato per la ricapitalizzazione della liquidità delle banche e gestione dei crediti inesigibili.
- AGRICOLTURA, FARMACI, ENERGIA, PRESTITI: Ridefinizione del lavoro di agricoltore; deregolamentazione del mercato dell'energia e sua piena liberalizzazione entro il 2018; riduzione dei prezzi dei farmaci generici e ritorno alla prescrizione dei medicinali; rimozione del tetto del 25% nei pignoramenti di salari e pensioni e riduzione di tutti i limiti sui sequestri fino a 1.500 euro; modifiche alla rateazione per restituzione dei prestiti ed esclusione da questa dei debitori insolventi.
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