Candreva il trascinatore della Lazio
l'uomo in più a suon di record

Candreva il trascinatore della Lazio l'uomo in più a suon di record
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 5 Maggio 2014, 09:34
Un record dietro l’altro. Un calciatore che non finisce mai di stupire, che non si arrende mai ed sempre in prima linea. Un trascinatore, di nome e di fatto. Antonio Candreva non è solo l’uomo in più della Lazio, il top-player e il capocannoniere della squadra con i suoi dodici gol, ma è anche il biancoceleste che ha giocato di più in questa stagione. Per la prima volta da quando è approdato nella capitale, ma soprattutto da quando gioca ad alti livelli, è riuscito perfino a mettere dietro l’inossidabile Ledesma che di solito a fine stagione riesce quasi sempre a fare percorso netto. Stasera contro il Verona, l’ala laziale disputerà la sua 35/esima partita di campionato su trentasei gare giocate fino ad ora in serie A. L’unica sfida che ha saltato è stata quella di Cagliari del 16 marzo perché squalificato, altrimenti le avrebbe giocate tutte dall’inizio alla fine. Numeri che impressionano e che fanno capire l’importanza e soprattutto la consistenza di questo nuovo campione che ormai è riuscito a spiccare il volo in modo definitivo.



PERICOLO GIALLO

Pochi possono vantare dati del genere che aumentano in modo incredibile se si pensa all’intera stagione del calciatore, visto che per Candreva, quella contro il Verona, sarà pure la sua 46/esima partita in generale, perché da aggiungere ci sono le cinque d’Europa League, la coppa Italia, la Supercoppa con la Juve e le quatte gare giocate con la maglia della Nazionale. Complessivamente 3494 minuti. Davvero niente male per uno che, fino a qualche anno fa, veniva definito “bravino ma un po’ troppo leggerino”. E se continua di questo passo, considerando anche i mondiali brasiliani e le eventuali amichevoli di preparazione al torneo iridato, il biancoceleste toccherà senza problemi le sessanta partite stagionali. Un record impressionante ed impreziosito dalle dodici reti realizzate tutte in campionato e dai dieci assist. Un’arma fondamentale per Reja e per queste ultime partite che serviranno per dare l’assalto all’Europa League. Antonio però deve stare attento perché è sotto diffida da quattro partite, da quando rimediò contro il Parma un cartellino giallo al novantesimo. Un rischio enorme per uno come lui che in campo dà sempre tutto, ma quando le cose non vanno bene è anche uno dei primi ad andare dall’arbitro per lamentarsi e protestare. In questi ultimi giorni il tecnico laziale si è raccomandato con la squadra di fare attenzione anche e soprattutto a questo genere di situazioni. Un piccolo errore potrebbe compromettere tutto o quasi.



IL SOGNO DI FARE TREDICI

Che ci sia accordo tra Lazio e Udinese tra i due presidenti Lotito e Pozzo per il riscatto dell’altra metà, ormai è cosa nota da tempo, va solo ratificata, ma adesso quello che preme a Candreva è cercare di segnare ancora più gol. Per soddisfazione personale e per dare una mano alla Lazio. Con la rete siglata domenica scorsa a Livorno è entrato nella storia della Lazio come unico centrocampista a realizzare dodici reti in un solo anno, superando Nedved ed Hernanes. Ora il prossimo traguardo è fare ancora di più, arrivando a tredici e forse ancora più su.

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