«Abbiamo il commissario che commissaria il commissario: il commissario non si era accorto, quando siamo entrati con un pullman dentro al cantiere dell'Expo ho visto un campo di un milione di metri quadri con nulla, il nulla è quello, hanno trasformato un orto in un orto privato per trasformarlo in un orto pubblico».
Grillo ha anche detto, tra l'altro, che «la situazione cambierà», «perché le elezioni le vinceremo, chi viene a investire qua non viene a far la spesa, lo fa con trasparenza, lo facciamo con le società per bene come siamo noi».
«L'ebetino va in giro a raccontare frottole», ha detto il leader del M5S riferendosi al premier e tornando a sottolineare che attorno all'esposizione universale a suo parere «c'è una rapina in corso». «Quali lavori vogliono riprendere? Noi andiamo avanti con la nostra tesi che tutto deve essere fermato».
Alfano polemizza «Sull'Expo Grillo sceglie di puntare sulla rabbia, ma chi lo vota sappia che come Grillo è ininfluente nel Parlamento italiano lo sarà in quello europeo». Lo dice il ministro dell'Interno Angelino Alfano, in conferenza stampa alla Camera.
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