Truffa superbonus: revocati i domiciliari a Rinaldo Scaccia, ex direttore della Popolare del Frusinate

Rinaldo Scaccia
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:24

Il giudice delle indagini preliminari ha revocato la misura degli arresti domiciliari a Rinaldo Scaccia, ex direttore e amministratore delegato della Banca popolare del Frusinate. La misura nei suoi confronti era stata eseguita il 6 febbraio, insieme ad altre dieci, nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa del superbonus, i finanziamenti ritenuti "facili" ad alcuni imprenditori, il falso in alcuni atti e interventi irregolari - secondo la Procura - alle aste giudiziarie. Il giudice ha accolto l'istanza dell'avvocato Pierpaolo Dell'Anno, difensore di Scaccia. 

Nei giorni scorsi Scaccia si era dimesso dalle cariche all'interno della banca. Dall'istituto di credito hanno sempre ribadito la correttezza delle procedure e la sicurezza per i clienti che non ci saranno ripercussioni per le loro posizioni. 

Oggi, intanto, discussi i ricorsi al Riesame dei notai Federico e Roberto Labate e degli imprenditori Angelo De Santis e Marino Bartoli. Il tribunale non ha ancora sciolto la riserva. 

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