Scuola De Mattias verso la chiusura, a Frosinone caso in Consiglio

Scuola De Mattias verso la chiusura, a Frosinone caso in Consiglio
di Maria Laura Lauretti
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Venerdì 20 Gennaio 2023, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 14:38

Una scuola che chiude dopo anni di operosa attività e contributo formativo reso alla collettività è sempre una sconfitta sul territorio. Tanto più se, come nel caso della scuola paritaria Beata Maria De Mattias', di Frosinone, l'onorato servizio d'istruzione non si è mai interrotto dal 1948 fino ad oggi. Una considerazione che, evidentemente, negli ultimi giorni ha colto l'opinione pubblica, alla luce delle vive proteste (soprattutto dei genitori) esplose per la decisione della chiusura annunciata dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo e che ha prodotto una serie di appelli e richieste d'intervento.

L'ultimo intervento è stato formalizzato con una interrogazione presentata martedì scorso dai consiglieri del Polo Civico, Francesca Campagiorni e Claudio Caparrelli; nella richiesta rivolta al sindaco Riccardo Mastrangeli i due consiglieri chiedono chiarimenti e in particolare se l'amministrazione stia «provvedendo ad adottare iniziative/provvedimenti per evitare la chiusura della scuola; ormai da anni storicamente presente nella nostra città» e «se sì, quali provvedimenti o iniziative l'amministrazione intende adottare; o se ancora non ha provveduto, come intende farlo e se intende farlo».

Con l'interrogazione dei consiglieri Campagiorni e Caparrelli la vicenda si inserisce, così, in un discorso più ampio, legato in particolare alle conseguenze della chiusura (a partire dal prossimo anno scolastico 2023-2024) e allo scenario che si aprirebbe in caso di mancati accordi per il cambio di gestione della scuola, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione nelle diverse scuole del capoluogo dei 135 attualmente iscritti alla paritaria Beata Maria De Mattias.

LA TRATTATIVA
È in corso in questi giorni, come comunicato al termine della riunione del Consiglio d'Istituto di lunedì scorso, la valutazione delle proposte di gestione formulate all'indirizzo della direzione romana della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, per tentare di arrivare ad una soluzione di cambio che possa essere, così, il meno traumatica possibile per la popolazione scolastica e per i livelli occupazionali impiegati nell'istituto di via Claudio Monteverdi. Come detto sono due le proposte che sono state avanzate: una manifestazione di interesse da parte dell'Istituto Paritario Bonifacio VIII di Anagni che avrebbe già redatto un progetto di gestione degli attuali ordini didattici e di eventuale implementazione di quelli di grado superiore come precisato all'assemblea e la proposta di Diaconia, Cooperativa Sociale ente gestore delle attività e servizi della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino.

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