Scomparso a Vallecorsa, i vigili
del fuoco sospendono le ricerche
Intanto spunta una pista sentimentale

Sono state sospese le ricerche di Armando Capirchio, l'agricoltore di Vallecorsa di cui non si hanno tracce ormai da una settimana. A renderlo noto è il comando provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone in una nota stampa. Le attività di ricerca, si legge, sono state condotte «integrando gli assetti ordinari con quelli dei nuclei specialistici – cinofili, topografi ed elicotteristi – ed è stata utilizzata una metodologia specifica per la ricerca, usando dei sistemi informatici di rilievo cartografico delle aree percorse. Il territorio perlustrato è stato complessivamente suddiviso in 31 zone di interesse, per una superficie complessiva verificata di 160.00 ettari di territorio».

Proseguono invece senza le indagini dei carabinieri. Gli investigatori, oltre alle ipotesi di un malore e della caduta accidentale, stanno battendo un'altra pista, quella dell'omicidio. Non avendo ancora ritrovato il corpo, non si esclude infatti che l'uomo possa essere stato vittima di qualcuno che avrebbe avuto interesse a volerlo morto. Tra le ipotesi più accreditate quello della lupara bianca.
Lui, che da anni allevava i cavalli allo stato brado e dai quali ricavava il suo sostentamento economico, potrebbe aver dato fastidio a qualcuno che si sarebbe visto sottratto il proprio guadagno a causa sua.

LA PISTA SENTIMENTALE
Ma i carabinieri del comando provinciale agli ordini del comandante colonnello Fabio Cagnazzo non lasciano nulla di intentato e starebbero seguendo più profili di indagine compreso quello di un possibile rivale in amore.
L'uomo , separato da tanti anni, e con due figli già grandi, potrebbe aver allacciato una relazione sentimentale con una persona già impegnata ed essersi trovato ad affrontare un uomo tradito. Ovviamente si tratta di ipotesi investigative che non trovano ancora alcun riscontro.

L'ULTIMA TRACCIA
La denuncia della scomparsa del 58enne è stata presentata dai familiari alla stazione dei carabinieri di Vallecorsa il 25 ottobre scorso. L'uomo che vive di pastorizia , non avrebbe mai avuto problemi economici, né tantomeno risulterebbe ai familiari che sia stato mai minacciato da qualcuno. In merito alla sua salute non soffriva di gravi patologie, fatta eccezione di alcuni problemi di pressione. L'ultimo ad averlo visto in ordine di tempo è stato un meccanico. Da quest'ultimo infatti avrebbe acquistato una guarnizione per riparare il rubinetto di un abbeveratoio in montagna.
Nel corso delle indagini è stato appurato che quel rubinetto è stato riparato. L'ultima cella telefonica agganciata nella zona montana in località Vignale di Vallecorsa, risale alle 11.40 del 23 ottobre scorso, quando l'uomo aveva conversato telefonicamente con un amico pastore.
Sono ormai sette giorni che gli addetti ai lavori stanno operando incessantemente per ritrovare Armando Capirchio e via-via che passa il tempo, la speranza di ritrovarlo vivo si fa sempre più fievole. I familiari, tramite l'avvocato Filippo Misserville, che li sta rappresentando, seriamente preoccupati per la scomparsa del loro caro, hanno comunicato la loro ferma intenzione di non rilasciare interviste agli organi di informazione e a trasmissioni televisive. Almeno in questo momento.