"Sandrone" Grossi, il mister che punta sui giovani e scopre talenti

"Sandrone" Grossi, il mister che punta sui giovani e scopre talenti
di Emiliano Papillo
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Lunedì 10 Luglio 2023, 08:10

Alessandro Grossi conosciuto come "Sandrone", 58 anni esperto allenatore di calcio cassinate originario di Caira oggi guida il Roccasecca, formazione ciociara che è arrivata seconda nello scorso campionato di Promozione. Salvo sorprese il Roccasecca sarà ripescato in Eccellenza. Sandrone Grossi nella sua lunga carriera da allenatore che va avanti ormai da quasi 25 anni, è stato tra le altre artefice dei grandi successi dell'Isolaliri e del Cassino portati fino ai professionisti. In questi lunghi anni ha visto passare tanti calciatori alcuni dei quali veri talenti che avrebbero meritato importanti carriere. Due però sono riusciti ad arrivare anche grazie a lui in serie A. Si tratta di Davide Zappacosta e Kevin Miranda. Due calciatori che all'apparenza non hanno nulla in comune ma che invece sono stati entrambi scoperti da uno degli allenatori più esperti e sicuramente capaci della Ciociaria. Davide Zappacosta, sorano, ha avuto una bellissima carriera soprattutto con l'Atalanta dove è un punto fermo e con la Nazionale italiana. Miranda, dopo una bella stagione nella Primavera del Sassuolo è stato invece promosso in prima squadra da mister Dionisi. Grossi racconta le sue storie. «Zappacosta non aveva neanche 17 anni, militava negli Allievi dell'Isola Liri ed io ero il tecnico della prima squadra che era in C- spiega Grossi- lo portai con noi, era il più giovane e lo feci esordire. Giocò diverse partite dal 2009 a gennaio 2011. Era un esterno e questo sicuramente lo facilitò nell'esordio in prima squadra. Di solito i giovani che vengono promossi in prima squadra si provano nei ruoli da esterno. Più difficile vedere un attaccante o un centrocampista lanciato giovanissimo. Davide, con il quale mi sento spesso per telefono, sa fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Tecnicamente è molto bravo, si impegnava molto negli allenamenti, si vedeva già a 17 anni che era forte ed ero sicuro che sfondava. L'Isola Liri in quegli anni puntava molto sui giovani. La squadra era veramente forte quella degli Allievi, Davide Zappacosta è stato anche più fortunato di altri».

Discorso analogo per Miranda: «Kevin, invece, era invece nelle giovanili del Cassino di cui io ero allenatore della prima squadra. Lo vidi e mi impressionò. Lo portai in D facendolo esordire. Giocò diverse partite. È un difensore centrale ben strutturato fisicamente, ottimo senso della posizione e molto professionale. Un ragazzo che crede molto nelle sue qualità e che farà una grande carriera. L'altro giorno mi ha chiamato dicendomi che è stato promosso in prima squadra con il Sassuolo. Sono felice. Pensate nel 2020-2021 me lo chiesero 4-5 squadre di A. Era praticamente fatta con il Genoa dell'allora direttore sportivo Faggiano, poi con un vero e proprio blitz se lo è aggiudicato il Sassuolo».

DI PADRE IN FIGLIO

«Sono tanti anni che alleno. Ora nelle categorie regionali non c'è moltissimo, mi tengo comunque molto stretto mio figlio Christian che ha 23 anni ed è molto forte. Gioca a Roccasecca e lo consiglio».
 

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