Frosinone, Regionali e rush finale: ora il silenzio, da domani al voto

Frosinone, Regionali e rush finale: ora il silenzio, da domani al voto
di Stefano De Angelis
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Sabato 11 Febbraio 2023, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 14:21


Gli appelli finali sono stati lanciati ieri, poi è scattato il silenzio elettorale. Stop a comizi e iniziative per dare ai cittadini il tempo di riflettere e decidere per chi votare. Le urne saranno aperte domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, poi partirà lo spoglio che sancirà chi guiderà il Lazio fino al 2028. Si rinnova la sfida tra centrodestra e centrosinistra e tra forze alleate.

Ieri gli aspiranti consiglieri regionali hanno tenuto gli ultimi incontri pubblici nel tentativo di convincere gli elettori. Nel capoluogo, a mezzogiorno, è arrivato il deputato Pd ed ex governatore Nicola Zingaretti.

Al suo fianco l'uscente Sara Battisti, che insegue la conferma alla Pisana. Presenti anche altri due candidati del partito, Libero Mazzaroppi e Andrea Querqui, il segretario provinciale Fantini e quello dei giovani, Iula, nonché il presidente del Consorzio Industriale del Lazio, De Angelis.

«La storia di questi anni - ha detto Zingaretti - è stata una storia collettiva. Grazie al nostro lavoro il Lazio ha rialzato la testa, è stata intrapresa la strada giusta e le province sono tornate a essere di Serie A». Così Battisti: «È stata una campagna elettorale sentita e partecipata, è stato un confronto continuo con amministratori, terzo settore, iscritti, militanti, tanti cittadini. Grazie alle loro sollecitazioni abbiamo parlato di progetti concreti e agito da squadra». Poi sul capitolo lavoro ha sottolineato: «In Ciociaria il tessuto produttivo è vivo, bisogna rafforzare la sinergia con le aziende del territorio per una nuova occupazione di qualità».

Ieri sera, a Ferentino, ha chiuso la campagna anche Antonio Pompeo (Pd), affiancato dalle altre due candidate, Annalisa Paliotta e Alessandra Cecilia. «Questo viaggio è stato stupefacente e sbalorditivo - ha spiegato Pompeo durante il penultimo incontro nel capoluogo -. Dico questo perché conosco il territorio e la sua splendida comunità, ma quella che ho visto muoversi in queste settimane è stata un'incredibile macchina umana che mi ha caricato di energia, entusiasmo e ancora più voglia di arrivare alla meta».

L'ultimo invito ai cittadini l'ha rivolto, da Sora, anche Gianluca Quadrini, in corsa per Forza Italia. Erano presenti anche il senatore Claudio Lotito e l'eurodeputato Salvatore De Meo. «È stata una campagna elettorale veloce dal punto di vista temporale, ma altrettanto concentrata a individuare temi per me importantissimi, problematiche che la nostra provincia si trova ad affrontare da troppi anni. Parlo di mobilità, sociale e di sanità». Quadrini ha illustrato alcune delle sue sfide: «azzerare le liste d'attesa e aprire le strutture ospedaliere 24 ore su 24».

Chiusura anche per Fratelli d'Italia e Lega. Ieri per FdI è intervenuta la candidata Alessia Savo, che si è soffermata sulla «bellissima frase che gli studenti del polo universitario di Frosinone hanno voluto esporre, "nati per creare bellezza". La politica - ha osservato - deve raccogliere quella bellezza, la deve esaltare e mettere i giovani in connessione, in una rete di mobilità che sia realmente aperta ai loro traguardi e obiettivi. Dobbiamo ascoltarli e aiutarli a concretizzare i loro sogni attraverso la formazione».

Per la Lega, invece, il candidato Andrea Amata ha richiamato l'attenzione sulla denatalità: «Sono drammatici i dati sul calo delle nascite nel Lazio. Solo per il 2022 meno quarantamila rispetto all'anno precedente. Questo è un dato frutto anche della mancanza di sostegni reali per chi decide di fare un figlio. Occorre un cambio di passo. La promozione della centralità delle famiglie è un obiettivo che ogni livello istituzionale dovrebbe perseguire, strutturando interventi volti al sostegno delle relazioni personali, familiari, sociali, lavorative, al fine di supportare i nuclei familiari».

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