Insultato dal vicino di casa soltanto perchè di Napoli. Un campano di 56 anni residente da tempo a Ferentino si è preso insulti razzisti di ogni genere, ha resistito a minacce e al classico "Terrone", fino a quando è stato aggredito e a quel punto ha sporto denuncia.
Sotto accusa è finito un anziano di 74 anni originario di Bolzano che non aveva mai nascosto la sua antipatia per i napoletani, ma neanche a farlo apposta si era ritrovato come dirimpettaio proprio un inquilino che proveniva dalla Campania. L'uomo, per motivi di lavoro, da Napoli si era trasferito con tutta la famiglia nella città gigliata, aveva provato ad essere gentile e cordiale con il suo vicino di pianerottolo. Ma dall’altra parte si era trovato davanti un muro. Ogni motivo per il settentrionale era buono per innescare una discussione. Tra le mille incomprensioni c’era quella del gatto che apparteneva ai vicini e che puntualmente si ritrovava all’interno del suo giardino, Per non parlare delle volte che a detta del bolzanino i dirimpettai gettavano i rifiuti nel secchione dell'immondizia senza rispettare la raccolta differenziata. Anche il posto macchina era diventato oggetto di discussione da parte del settentrionale. Ogni volta le liti finivano sempre con l’epiteto “terrone” che era accompagnato da affermazioni ben più gravi, compresi insulti razzisti.
Una volta al culmine dell’ennesima lite, perché a suo dire il campano aveva parcheggiato male la sua vettura, l’uomo aveva pronunciato parole poco edificanti nei confronti del dirimpettaio arrivando a dire che avrebbe dato fuoco alla sua macchina, tanto lui ormai non aveva più nulla da perdere.
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