Il Frosinone sorprende e stende 2-1 l'Atalanta di Zapata, prima gioia per Di Francesco

Il Frosinone sorprende e stende 2-1 l'Atalanta di Zapata, prima gioia per Di Francesco
di Stefano De Angelis
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Sabato 26 Agosto 2023, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 16:50

Il Frosinone combatte, gioca da squadra coriacea, sorprende e compie un'impresa. Con due gol nel primo tempo dominato per lunghi tratti (firme di Harroui al 5' - secondo sigillo di fila per lui - e di Monterisi al 24') stende l'Atalanta del ciociaro Zappacosta e conquista la prima vittoria stagionale, mandando nella completa apoteosi lo “Stirpe”. E' finita 2-1 per i Leoni con qualche brivido nel finale, quando la Dea si è catapultata in avanti alla disperata ricerca del pari, senza riuscirci.

Per i giallazzurri tre punti inattesi e quanto mai preziosi in chiave salvezza.

Esulta mister Di Francesco, che torna al successo contro una big; si rammarica Gasperini, che conosce la prima sconfitta dopo il colpo al debutto nella tana del Sassuolo.

Con una prestazione corale di sostanza, fatta di compattezza, praticità e sacrificio, i Leoni riscattano come meglio non potevano lo stop interno di appena una settimana fa contro i campioni d'Italia del Napoli.

Una prova di carattere e anche di altruismo che rilancia le quotazioni degli uomini di Di Francesco, cresciuti a vista d'occhio sul piano dell'atteggiamento, della personalità e su quello della costruzione del gioco. Al punto di tenere testa ai quotati avversari e di metterli alle corde in diverse occasioni, limitandoli in fase di impostazione con un pressing quasi continuo. Un successo meritato, figlio del coraggio che sta trasmettendo ai giocatori il tecnico ex Roma e Sassuolo, che contro la Dea ha lanciato dall'inizio il neo arrivato Cheddira (buona la sua prova) e che ha scoperto un super portiere, Cerofolini, autore di alcune prodezze che hanno salvato la porta dei padroni di casa.

La rete di Zapata al 56' ha riacceso le speranze degli ospiti, ma questo Frosinone ha dimostrato anche di saper soffrire pur di portare a casa il risultato. Non solo: ha anche messo in mostra altre qualità, come quelle di saper ribattere colpo su colpo e di provare anche a chiudere la partita. La mano del tecnico inizia già a vedersi.

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