La politica riaccende i motori in vista delle Europee dell'8 e 9 giugno. Già da settimane si susseguono vertici e contatti nei partiti per definire le liste da schierare. Quella della prossima primavera (mancano poco meno di novanta giorni) sarà una competizione su base interregionale. Il Lazio, infatti, fa parte della circoscrizione Italia centrale, in cui rientrano anche Toscana, Marche e Umbria. Sarà una tornata, con il sistema proporzionale, fondamentale per le forze politiche, dal momento che sarà un altro test per misurare il gradimento (a esprimere le preferenze saranno i cittadini) e per capire cosa, nel frattempo, è cambiato sullo scenario locale a più di un anno dalle ultime Regionali, nel Lazio e in Ciociaria stravinte dallo schieramento a trazione Fratelli d'Italia.
Finora le uniche certezze arrivano dal centrodestra: in corsa per uno scranno all'Europarlamento ci saranno Mario Abbruzzese per la Lega e Rossella Chiusaroli per Forza Italia.
Nelle file del partito del ministro Tajani, invece, tra i nomi che andranno a comporre la lista (in tutto sedici) ci sarà anche quello di Chiusaroli, segretario provinciale di FI. La candidatura è stata annunciata l'altra sera dal senatore Claudio Fazzone. «Rossella è una persona competente e apprezzata all'interno del partito, sarà in grado di rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini in questa importante tornata elettorale» ha spiegato il capogruppo di FI in Provincia, Gianluca Quadrini. Al momento, stando a quanto emerso, non sono previsti esponenti ciociari nella formazione di Fratelli d'Italia, mentre per quella del Partito democratico è in piedi l'opzione Sara Battisti, consigliere regionale.
Resta calda, infine, sponda Azione, l'ipotesi di un ritorno nell'agone dell'ex senatore Pd ed ex presidente della Provincia, Francesco Scalia. Le diplomazie sono in movimento. La federazione provinciale è al lavoro per convincere l'ex parlamentare, che starebbe valutando tale possibilità. Per lui sarebbe pronta una delle prime caselle nell'elenco degli aspiranti a uno scranno dell'aula di Strasburgo. In caso di fumata bianca, si tratterebbe del rientro sul terreno della contesa elettorale di uno dei maggiori protagonisti della scena politico-amministrativa recente e Azione saluterebbe con rinnovato entusiasmo un ingresso di rilievo.