Campeggi, picnic, sport, motori, droni e commercio: divieti e linee guida nel piano del Parco

Campeggi, picnic, sport, motori, droni e commercio: divieti e linee guida nel piano del Parco
di Stefano De Angelis
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Sabato 15 Ottobre 2022, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 16:16

Nel piano del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (ancora da approvare) sono comprese diverse attività che è possibile svolgere nell’area protetta, regolamentate secondo il principio di compatibilità con la missione di tutela dell’ambiente e della fauna che popola l’oasi dell’Appennino. Sono tante e tra queste, ad esempio, figurano anche la raccolta dei prodotti del bosco e dei funghi fino ad arrivare agli interventi di manutenzione e restauro conservativo dei manufatti e ai lavori di ricerca scientifica e documentaristica.

Il documento, però, prevede anche diversi divieti, come quello che non permette l’apertura e l’esercizio di cave, miniere e discariche.

Non sarebbero consentiti, inoltre, l’utilizzo di fuochi pirotecnici, l’accensione di lanterne volanti e la realizzazione di piattaforme di tiro a volo o di poligoni permanenti per armi da fuoco.

Viene disciplinato anche il commercio ambulante, che potrebbe essere esercitato soltanto in zona D: in questo caso, però, è prevista una deroga in caso di feste popolari e pellegrinaggi, come nel caso della ricorrenza della Madonna di Canneto (il santuario è in zona B). All’esterno dell’area D, inoltre, non potrebbero essere installati impianti per messaggi pubblicitari né giostre o strutture simili.

Nel piano ci sono indicazioni anche per le attività ricreative e sportive. Il campeggio e il picnic (con bracieri fissi e mobili) sono consentiti soltanto nelle aree attrezzate e autorizzate, mentre è vietato il bivacco nonché accedere o sostare sui prati con i mezzi a motore. L’arrampicata sportiva sarebbe praticabile nelle zone individuate nel piano dal primo giugno al 15 novembre, mentre l’esplorazione speleologica si potrebbe effettuare soltanto per motivi di ricerca scientifica. Il divieto subentrerebbe per le competizioni automobilistiche e motociclistiche (per i raduni ci servirebbe il nulla osta) e per sport con mezzi a motore, come motoslitte, fuoristrada e quad.

Un articolo è dedicato al sorvolo di aeromobili: non sarebbe consentito quello di velivoli non autorizzati, con o senza pilota, compresi i droni, nell’area delimitata e riportata sulle carte dell’Enac. Il tutto, viene spiegato, fatto salvo quanto previsto dalle norme sulla disciplina del volo. In ogni caso, dietro richiesta e via libera del Parco, aeromobili e droni potrebbero alzarsi nei cieli per girare immagini dall’alto o per trasportare materiali per lavori pubblici e privati.

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