Comunali Frosinone, girandola di candidature e cambi di casacca

Comunali Frosinone, girandola di candidature e cambi di casacca
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Domenica 24 Aprile 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 16:27

Trasformismi, salti di banco, coalizioni dal campo largo (meglio dire larghissimo), dispetti. La campagna elettorale a Frosinone si sta animando, principalmente, per una campagna “acquisti” che non conosce confini politici. Così da destra si passa a sinistra e viceversa con una certa disinvoltura (magari sotto il nome di qualche civica per non dare troppo nell’occhio) in nome di partiti ed ideologie che non esistono più. Sinora abbiamo assistito a chi, come il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, sino a ieri sosteneva l’attuale amministrazione uscente e domani farà campagna elettorale contro quella stessa amministrazione di cui ha fatto parte per 10 lunghissimi anni. Assistiamo a consiglieri da sempre nell’alveo del centrodestra che domani si candideranno a sostegno dell’aspirante sindaco del Pd, come è il caso di Carlo Gagliardi, consigliere uscente eletto con Ottaviani che con la lista Tucci dirà addio alla sua ex coalizione per sostenere Domenico Marzi.

Abbiamo assistito a cambi di casacca in corsa da brividi: il consigliere Christian Bellincampi, eletto nelle file del Movimento 5 Stelle, da giovedì sera in Consiglio comunale siederà nelle file della maggioranza di centrodestra con la tessera di Fratelli d’Italia.

Lo stesso segretario cittadino del partito della Meloni, Fabio Tagliaferri, anche se è passato qualche anno, si troverà a competere contro quello stesso sindaco, Domenico Marzi, da lui sostenuto nel 1998 quando venne eletto consigliere proprio nella lista Marzi.

E di casi ce ne sono tanti ancora. Ieri la rosa dei passaggi di casacca “clamorosi” si è arricchita del nome di Gaetano Ambrosiano, sino a Pasqua segretario provinciale di Articolo 1 (partito di estrema sinistra) e ieri ufficialmente candidato nella lista Mastrangeli insieme alla coalizione di centrodestra. Lo stesso Ambrosiano in questi mesi ha partecipato ai tavoli di trattativa per la formazione della coalizione di centrosinistra e sembrava vicinissimo al Nuovo centrosinistra targato Psi. Poi, l’improvviso colpo di scena a ridosso della Pasqua: «Non è stato un passaggio semplice – ammette – ma è una riflessione che parte da lontano. Da quello che è stato il percorso del centrosinistra di Frosinone sino ad oggi. Non vedo né un’idea di città né le giuste motivazioni. Ero e resto una persona di sinistra, ma oggi bisogna ragionare in maniera differente. Bisogna pensare al bene della città. Mastrangeli ha una visione aperta, un’attenzione alle persone ed una visione politica dove posso inserire il mio contributo».

IL CANDIDATO A SINDACO
«Non è un mercanteggiamento della politica - ha voluto rimarcare il candidato sindaco, Riccardo Mastrangeli -. Abbiamo voluto Gaetano non certo per il numero di voti che può garantirci ma per le sue idee e la sua visione all’interno di una coalizione pluralista per un’attenzione particolare verso la cultura, il sociale e le fasce più deboli della città».

Sul quadro politico, intanto, è intervenuto Ivano Alteri, coordinatore del Nuovo centrosinistra e della lista Il Cambiamento: «Sia il centrodestra sia l’indecifrabile “campo largo” - ha spiegato in una nota - stanno dando il peggio di sé nell’accaparrarsi i transfughi dell’una e dell’altra parte».

Sempre a sostegno del centrodestra, ieri Mastrangeli ha inserito nelle sue file un bel colpo: si è garantito l’appoggio di Anselmo Pizzutelli, presidente del comitato civico Laboratorio Scalo, che da anni si batte per migliorare la qualità di vita del quartiere più popoloso del capoluogo.

Nel centrosinistra nelle prossime ore è attesa l’ufficialità dell’appoggio della lista Tucci al candidato Marzi. I cinque candidati (tre del centrosinistra, Marzi, Vicano e Iacovissi, uno del centrodestra, Mastrangeli, e un civico, Cosimato) sono alle prese con il completamento delle liste.

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