Cassino, visita del capo dello Stato: vigili in prestito da Fondi

Cassino, visita del capo dello Stato: vigili in prestito da Fondi
di Domenico Tortolano
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Martedì 5 Marzo 2024, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 09:50

 

Vigili urbani in prestito per due giorni dal Comune di Fondi a Cassino per l'emergenza sicurezza per la partecipazione del presidente della repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa del prossimo 15 marzo in ricordo della distruzione della città durante la seconda guerra mondiale.
Il Comune di Cassino da tempo cerca vigili per potenziare l'organico del comando di polizia urbana ma finora lo scorrimento di graduatorie di precedenti concorsi da parte di altri enti non ha dato i risultati sperati. E nemmeno l'invito per la mobilità esterna a vigili in servizio in altre città e desiderosi di venire a Cassino è stato accolto. Nei mesi scorsi la giunta comunale aveva deliberato l'assunzione di otto vigili ricorrendo alla graduatoria degli idonei di un concorso svolto dal Comune di Santi Cosma e Damiano. È stata firmata la convenzione, ma alle convocazioni hanno risposto solamente in due su nove inviti. E così nei prossimi giorni i due agenti, se accetteranno, potrebbero entrare in funzione. Ma non risolveranno i grossi problemi del Comune sia per la vigilanza del traffico e sia per tutte le altre situazioni.

L'EMERGENZA

E così per l'emergenza derivata dalla presenza eccezionale del capo dello Stato (il 15 marzo dalle 11 alle 13) il comandante della polizia urbana di Cassino Giuseppe Acquaro, che svolge tale incarico al Comune di Fondi e per due giorni a settimana anche a Cassino in via provvisoria, ha risolto il caso al sindaco Enzo Salera preoccupato per tale carenza. Infatti per quei giorni cruciali, su autorizzazione del Comune pontino, Acquaro farà venire in prestito da Fondi una decina di agenti per il servizio lungo le strade e in altri luoghi. Una emergenza derivata dai pochi vigili interessati a trasferirsi a Cassino per appena sei mesi. Infatti la delibera di giunta, per motivi di autorizzazione ministeriale e di copertura finanziaria, limita l'assunzione ad un periodo di sei mesi a tempo pieno e determinato. Nel frattempo, se autorizzato, il Comune dovrebbe indire un concorso pubblico per assumere un numero di vigili sufficiente a coprire l'organico. Inoltre nella stessa delibera si spiegava l'urgenza delle assunzioni. Perché il programma del Comitato 80 prevede eventi, manifestazioni e cerimonie nel primo trimestre 2024, "per cui si rende urgente e necessario dare copertura al reclutamento a tempo determinato di istruttori agenti di polizia locale, per garantire ordine pubblico e sicurezza della cittadinanza per la ricorrenza dell'80° anniversario della guerra". E quindi erano state avviate le procedure della mobilità volontaria da altri enti e l'indizione di una procedura concorsuale per assumere almeno una decina di vigili oltre il comandante. Però, si è riscontrata una carenza di vigili urbani in circolazione. Dopo l'esperimento del Comune di Santi Cosma e Damiano, parzialmente fallito, ci si è rivolti ai Comuni di sant'Elia e di Minturno. E da qui è stata annunciata la disponibilità di due vigili, uno per Comune. La procedura, comunque, richiederà del tempo sia per i colloqui e sia per le convenzioni da stipulare. E in base alla legge in materia di assunzioni negli enti pubblici gli uffici finanziari di Cassino hanno rivolto l'invito a 38 Comuni della regione Lazio per trovare la disponibilità di una decina di vigli da assumere per sei mesi, incarico rinnovabile fino all'indizione di nuovi concorsi.

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