Francesco De Angelis, ex assessore regionale ed ex eurodeputato del Pd, dopo quasi due anni e mezzo di mandato ha rassegnato le dimissioni dai vertici del Consorzio industriale del Lazio. Al suo posto s'insedierà in qualità di commissario straordinario il professore Raffaele Trequattrini. Con un passato alla guida del Cosilam e da prorettore vicario dell'Università di Cassino, in cui oggi è docente ordinario di Economia aziendale, resterà al timone dell'ente strategico territoriale almeno per un anno, fino a quando Rocca, con apposito provvedimento, designerà i nuovi componenti dell'assemblea generale e il nuovo presidente del consorzio unico, il più grande d'Italia, nato nel 2021 in seguito alla fusione delle cinque strutture attive nelle province (Cosilam, Asi, gli enti di Rieti, Roma-Latina e Sud Pontino).
Il decreto di nomina di Trequattrini, espressione di Fratelli d'Italia, è stato firmato ieri dal governatore della Regione.
Con l’arrivo del commissario (carica di un anno con possibilità di conferma), inoltre, decade il Cda. Trequattrini sarà affiancato da due subcommissari: uno arriverà dal Pontino, l'altro dal Reatino. La mission, in base all'indirizzo della Regione, sarà quella di “efficientare, razionalizzare e semplificare l’organizzazione e le funzioni dell’ente e rilanciarne così le attività”, oltre a predisporre le modifiche statutarie e l’adozione dei regolamenti interni.
«Ringrazio per la fiducia accordatami il presidente Francesco Rocca, l’assessore Roberta Angelilli, la Giunta e il Consiglio della Regione Lazio - ha spiegato Trequattrini -. Il compito che mi viene affidato è di grande impegno e responsabilità e ci metteremo subito al lavoro per non deludere le attese del comparto economico e produttivo regionale che ha grande bisogno di risposte, di efficientamento, di infrastrutture che rendano competitive e appetibili le aree industriali di nostra competenza. Ringrazio e saluto con affetto il mio predecessore Francesco De Angelis che ha saputo ideare e concretizzare l’unificazione dei consorzi della Regione e che ieri sera, con grande senso istituzionale, ha rassegnato le proprie dimissioni. Nei prossimi giorni, dopo che avremo attentamente valutato lo stato dell’arte, sarà mia cura convocare una conferenza per illustrare le linee guida della nostra attività tese alla valorizzazione e allo sviluppo del Consorzio Industriale del Lazio».
Il nome di Trequattrini è stato caldeggiato e sostenuto con forza sin dall'inizio dal deputato Massimo Ruspandini e dal consigliere regionale Daniele Maura, entrambi di Fratelli d'Italia. Da un lato, hanno sostenuto, per l'esperienza manageriale del professore; dall'altro per confermare la centralità della Ciociaria, nel quadro delle dinamiche politiche regionali, rispetto a un ruolo così importante da assegnare. In sostanza, la figura apicale del Consorzio doveva restare appannaggio della provincia di Frosinone. E così è stato.
«Esprimo grande soddisfazione per la nomina a commissario del Consorzio industriale del Lazio del professor Raffaele Trequattrini - ha spiegato il deputato di FdI, Massimo Ruspandini -. E' persona di grande capacità e indiscussa competenza e sono convinto che lavorerà bene per la nostra provincia e le sue industrie e per tutto il sistema infrastrutturale del Lazio. Siamo certi che saprà dare un valido contributo allo sviluppo del nostro territorio. Era importante che il commissario fosse espressione della nostra provincia».
«Desidero esprimere le congratulazioni e gli auguri più sinceri di buon lavoro al professor Raffaele Trequattrini - ha aggiunto il consigliere regionale Daniele Maura -. Era fondamentale per la nostra provincia conservare la guida del consorzio. Conosco il professor Trequattrini da tempo e ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità e le sue capacità e sono certo che con lui al timone il consorzio industriale troverà una guida forte e competente».
De Angelis era diventato presidente nel settembre 2021 quando la Regione era governata dall'amministrazione Zingaretti di centrosinistra. Come previsto dal combinato congiunto di una legge della Pisana e di un articolo dello statuto interno, avrebbe potuto continuare a ricoprire tale ruolo fino a scadenza quadriennale, cioè fino al 2025. Poi, però, dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni del 2023, ha deciso di rimettere la nomina nelle mani di Rocca.
IL SALUTO
«Nel corso di questi anni abbiamo dato vita a un progetto di fusione rivoluzionario per l’intero territorio regionale - ha scritto De Angelis -. Un progetto che ha visto la nascita del più grande Consorzio industriale d’Italia capace di essere motore per lo sviluppo territoriale e attrattore d’investimenti. È stato un lavoro complesso, a tratti difficile, ma che siamo riusciti a portare a compimento grazie a un intenso lavoro di squadra con il supporto costante e determinante della Regione Lazio. Un impegno svolto in piena sinergia e collaborazione con il Consiglio di amministrazione, con il direttore generale e con tutto il personale dell’Ente che ringrazio. Su questa strada bisogna andare avanti, sempre nell’interesse delle imprese e del territorio. La Legge di stabilità approvata dalla Regione Lazio dispone con l’articolo 6 il commissariamento dell’Ente al fine di efficientare, razionalizzare e semplificare l’organizzazione e la funzione del Consorzio. Una sfida importante che, sono sicuro, potrà dare un ulteriore slancio al Consorzio industriale del Lazio. Per tutte queste ragioni, così come anticipato nella seduta del Consiglio di amministrazione del 7 novembre 2023, ho rassegnato le mie dimissioni da presidente del Consorzio industriale del Lazio».
«Tornerò a dedicarmi a tempo pieno alla politica con la grinta di sempre e con tanta responsabilità sulle spalle, considerato l'incarico che mi è stato affidato in ambito regionale» aveva spiegato qualche settimana fa a Il Messaggero Francesco De Angelis, leader ciociaro del Pd e presidente dei dem nel Lazio.