Fontana Liri, terreni incolti da pulire: avviso esplorativo del sindaco per reclutare asini e pony

Fontana Liri, terreni incolti da pulire: avviso esplorativo del sindaco per reclutare asini e pony
di Roberta Pugliesi
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Martedì 21 Novembre 2023, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 09:42

 

Nell'era in cui la mano dell'uomo viene pian piano soppiantata da quella dei robot, nel comune di Fontana Liri la vera rivoluzione la potrebbero compiere graziosi pony e simpatici asinelli. Molto presto una squadra davvero speciale potrebbe mettersi al lavoro per ripulire terreni e parchi. Non lo farà con decespugliatori alla mano, palette e sacchi neri ma con un'arma che potrebbe rivelarsi ben più efficace: l'appetito. Potrebbero essere, infatti, i pony di Esperia (ma non solo loro) ed asinelli a rendere più puliti terreni ed aree verdi nella città Medaglia d'argento al Merito civile.

LA DECISIONE

Il sindaco Gianpio Sarracco ha infatti pubblicato ieri un curioso ed originale avviso esplorativo, del tutto sperimentale e che non sembra sia mai stato redatto in altri comuni della zona.
Premesso che gli obiettivi sono importanti perché si tratta sia di prevenire gli incendi ma anche di manutenere al meglio il patrimonio naturalistico, l'amministrazione comunale vuole attivare una convenzione o una collaborazione con le aziende agricole o le associazioni per tutelare e valorizzare il territorio. In che modo? Cercando proprietari di capi di bestiame per la manutenzione, la pulizia e la gestione dei terreni agricoli e delle aree verdi comunali abbandonate. In maniera specifica, l'avviso è rivolto soprattutto a coloro che possiedono cavalli (in particolare il pony di Esperia) ed asini. Il pony di Esperia è una delle razze autoctone del Lazio a ridotta diffusione e ad alto rischio di erosione genetica, iscritto nel registro volontario regionale tenuto da Arsial, già tutelato dalla legge regionale 15/2000 e che vive sulla catena degli Ausoni- Aurunci nel sud del Lazio.

IL TERRITORIO

In questo territorio, tutti storicamente hanno un grande debito nei suoi confronti, mandato al macello durante la II Guerra Mondiale per individuare bombe e mine inesplose, sfruttato nei duri lavori per le sue caratteristiche morfologiche, preda dei lupi che grazie anche al suo sacrificio non si sono estinti. Un cavallo forte e gran lavoratore. Non si tratta di una fida pascolo ma di un vero e proprio reclutamento di equini per la pulizia in sostituzione della più tradizionale manovalanza.
«Vogliamo dare la disponibilità dei terreni agricoli comunali che sono abbandonati a proprietari di bestiame, in cambio della pulizia del terreno. Ai proprietari può far comodo perché portano a pascolare gli animali - afferma il sindaco -. Le zone interessate sono i terreni sulla collina Le Cese e altri terreni comunali nelle contrade Colli, Alefana, Casale. Oltre ai terreni, vogliamo anche far pulire loro le aree verdi con obiettivo di attirare bambini e visitatori, la pista ciclopedonale ed il Parco».
L'idea che a qualcuno può sembrare particolare e un tantino anacronistica nel 2023 in realtà raggiunge anche un altro scopo importante, risparmiare sulle casse del Comune: «Cerchiamo di risparmiare ma soprattutto cerchiamo di salvaguardare il territorio specie per quanto riguarda la prevenzione degli incendi. Sulla collina leccese - continua il sindaco Sarracco - abbiamo diversi terreni sia privati che comunali e sono tutti abbandonati ed incolti. Ed ogni due - tre anni purtroppo la collina è presa di mira dai piromani». Ed allora c'è tempo fino al 30 novembre per manifestare il proprio interesse verso questa proposta e stipulare una convenzione con il Comune utilizzando, a pochi giorni dal Natale, asinelli e cavalli non solo per i presepi viventi o i cortei rievocativi ma per un'opera forse più urgente ed utile: la pulizia del verde pubblico.

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