Il Frosinone capolista tifa per il gigante Kone dopo la frattura al piede: «Operazione riuscita». Rischia due mesi di stop

Il Frosinone capolista tifa per il gigante Kone dopo la frattura al piede: «Operazione riuscita». Rischia due mesi di stop
di Stefano De Angelis
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Giovedì 10 Novembre 2022, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 17:17

Il gigante del centrocampo del Frosinone, Ben Lhassine Kone, dovrà restare lontano dai campi da gioco ancora alcune settimane. Quante ne serviranno per rivederlo a fare da diga nella zona nevralgica, però, ancora non è possibile stabilirlo. E in casa giallazzurra fanno tutti il tifo per lui.

Alla vigilia della delicata trasferta di Ascoli, infatti, è arrivata la diagnosi, già ventilata durante i primi accertamenti, che ha certificato l'entità dell'infortunio subìto dal giocatore ivoriano di 22 anni: infrazione del quinto metatarso del piede sinistro. In sostanza, si tratta di una frattura parziale. E' quanto emerso dalla nuova tac cui è stato sottoposto il calciatore. Vista la situazione, Kone oggi pomeriggio è stato operato all'ospedale Maria Vittoria di Torino. Il club ha comunicato che l'intervento è riuscito. Ora inizierà la fase di riabilitazione, anche se i tempi per il rientro si allungano (già stava seguendo una terapia).

Kone è uscito nel finale del match di Cosenza, il 29 ottobre scorso.

Allo stadio “San Vito-Gigi Marulla” del capoluogo calabrese è subentrato a partita in corso, al 60', poi si è dovuto arrendere a causa di un problema al piede sinistro che già lo attanagliava. A fine gara lamentava un gran fastidio. Per lui è stata quella l'ultima apparizione in maglia canarina: da lì ha subito iniziato le terapie, cui è seguita una prima tac. Un infortunio, che lo ha costretto a saltare il confronto interno con il Perugia, che ora si è rivelato più complicato del previsto.

Da oggi, dunque, dopo l'operazione al piede (un intervento di sintesi della frattura), i medici potranno iniziare a valutare i possibili tempi che occorreranno a Kone per essere di nuovo a disposizione di mister Grosso: sono stati stimati indicativamente in circa due mesi, anche se il completo recupero potrebbe avvenire prima, trattandosi di una rottura parziale. Il centrocampista, dunque, che probabilmente dovrà indossare un tutore per una ventina di giorni, potrebbe tornare in campo nella gara casalinga con il Modena del 14 gennaio. Improbabile, ma comunque possibile, il rientro nella sfida con la Ternana in programma allo “Stirpe” nel giorno di Santo Stefano.

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