Ladri scatenati, tre furti in un'ora: svaligiata casa di un pensionato

Ladri scatenati, tre furti in un'ora: svaligiata casa di un pensionato
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 09:28

Furti in abitazione: i malfattori colpiscono ancora una volta a Cervaro, il paese che negli ultimi mesi è finito più volte nel mirino e dove sono stati messi a segno già molti colpi, tant'è che di recente il caso è finito anche all'attenzione del prefetto con la convocazione di un tavolo ad hoc. Le misure messe in campo - poche, lamentano i residenti - sembrano non scoraggiare i malviventi che appena un mese fa hanno fatto razzia in alcune villette e martedì sera, nel giro di qualche ora, sono tornati alla carica: tre le abitazioni "visitate". Ancora da quantificare il bottino complessivo, ma quel che appare evidente è che la banda sapeva dove colpire: il colpo grosso' lo ha infatti messo a segno nella casa di un pensionato che il giorno precedente aveva prelevato un ingente somma di denaro alle Poste di alcune migliaia di euro.

LA RICOSTRUZIONE

Negli altri due casi, il bottino è stato più magro, ma sempre tanta la paura: i ladri sono entrati in azione nel pomeriggio, in alcuni casi con le persone in casa, ed hanno messo a soqquadro le camere per poi prendere il possibile e fuggire via in pochi minuti facendo perdere le loro tracce. Inevitabilmente è scattato il tam tam sui social, soprattutto sulle chat whatsapp: tanta la rabbia e la frustrazione dei residenti. «Siamo esasperati», hanno detto in molti. Colpi non più e non solo nelle zone periferiche di campagna, come in località Foresta, ma anche nelle zone centrali come via Piternis ed altre arterie non secondarie. Meno di un mese fa, il 9 novembre, i malfattori hanno agito ancora una volta in località Pantano, Foresta e Piternis, tre zone della città già prese di mira dai malviventi anche nel mese di ottobre quando una banda di malviventi aveva visitato ben sette abitazioni, in un caso con un colpo da 15.000 euro nella casa di un ristoratore. Dopo quell'episodio, il sindaco di Cervaro aveva pubblicato un post sulla pagina Facebook dell'Ente spiegando l'impegno del Comune in tema di sicurezza.

IL PIANO

"Prende il nome di Il Nostro Paese Sicuro', ed è il nuovo piano complessivo di riorganizzazione dell'intero impianto di sicurezza urbana, approntato dall'Amministrazione Comunale di Cervaro. Un piano - aveva spiegato il primo cittadino - incardinato su quattro punti: a) sicurezza diffusa; b) sicurezza partecipata; c) sicurezza legata all'innovazione tecnologica; d) sicurezza integrata, per una sempre migliore collaborazione tra le Forze dell'Ordine presenti in Paese, la Polizia Locale e l'Amministrazione Comunale». Un comunicato, quello diramato dall'amministrazione comunale, che aveva scatenato l'ira dei consiglieri di opposizione i quali avevano evidenziato come quel piano per la sicurezza fosse stato copiato da quello redatto dal comune di Parma nel 2010 e quindi non conforme alle necessità del piccolo comune del cassinate. «Riteniamo - hanno spiegato i consiglieri di minoranza - che il piano Il nostro paese sicuro' presenti gravi carenze, tra cui la non considerazione delle limitazioni del corpo di polizia locale di Cervaro, composto da soli tre agenti, neanche dotati di armi per difesa». Inoltre era stato evidenziato come l'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza è pianificata solo per il 2024, ritardando in modo preoccupante l'intervento contro la criminalità.
«Rinnoviamo quindi la nostra richiesta di un piano di sicurezza pensato appositamente per Cervaro, considerando attentamente le caratteristiche uniche del nostro territorio" spiegano i consiglieri comunali facendosi portavoce anche delle molte istanze dei cittadini impauriti dall'ondata di furti che non conosce tregua. Alberto Simone
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