Alessio aveva cambiato turno per stare con la fidanzata

Alessio aveva cambiato turno per stare con la fidanzata
di Roberta Pugliesi
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Giovedì 28 Settembre 2023, 08:57

Si dice sempre in questi casi ma "bravi ragazzi" lo erano per davvero. Lavoratori, responsabili, legati alla famiglia, con progetti per il futuro e senza grilli per la testa. Tutti e tre, tre vite spezzate contemporaneamente in una fresca notte di autunno.
Alessio Tuzi, 30 anni di Fontechiari: da maggio era diventato autista per la Campoli Soccorso dove però aveva già lavorato in passato. Una parentesi lavorativa con il padre al Nord poi il rientro nella sua amata terra. È stata proprio una delle colleghe a riconoscerlo non appena arrivata sul posto. La famiglia di Alessio Tuzi era stata già messa duramente alla prova poiché alcuni anni fa suo fratello era deceduto per un incidente nei campi, dilaniato dalle fiamme mentre bruciava sterpaglie. La madre in ospedale a causa di una malattia e il papà nel nord Italia per lavoro. E martedì sera inoltre sembra che Alessio - soprannominato "Bobbetto" - dovesse stare da un'altra parte, con il turno di lavoro con il 118 a Roma proprio nelle ore in cui, invece, transitava sulla superstrada dove ha perso la vita. Aveva chiesto un cambio di turno. Gli è stato fatale. Era un ragazzo che si dava da fare, faceva mille lavoretti, gli piaceva il giardinaggio e la campagna, un ragazzo dal cuore d'oro, semplice, con tanti progetti per il futuro. Una vita che voleva dividere con Iris, con la quale stava tornando a casa l'altra sera. Sulla dinamica dell'incidente si esprimeranno le forze dell'ordine, al momento a Fontechiari regna lo sconforto. Una comunità distrutta dal dolore per quanto accaduto e per l'ennesima prova alla quale è sottoposta la famiglia di Alessio.


«Questa notte la maggior parte di noi è tutta sveglia, non è una notte come le altre! Vorremmo dirci tante cose ma nessuno di noi ha il coraggio di dire una parola perché non ci sono!Purtroppo nella nostra grande famiglia non è venuto a mancare solo un dipendente ma un fratello di noi tutti, perché lo era. Non ci sono parole», si legge sulla pagina della Campoli Soccorso.
Messaggi di cordoglio sono arrivati dalla Croce bianca di San Teodoro: «Porgiamo le più sentite condoglianze a tutti voi e i famigliari..un abbraccio» e dalla Croce Verde ambulanze. Ma non mancano messaggi di chi conosceva Alessio: «Profonda tristezza..ottimo ragazzo e gran lavoratore» oltre che «come eri contento quando mi vedevi ciao boss proprio come mi chiamavi tu».
O, ancora: «Rientrare dal lavoro e aprire Facebook e vedere che tu non ci sei più è come aver preso una pugnalata al cuore...voglio ricordarti sempre sorridente sempre pronto a dare una mano a tutti...io ne so qualcosa....mi sei stato accanto quando stavo passando un brutto periodo...ti bastava un messaggio e venivi subito da me a qualsiasi ora....mi mancherai tantissimo». Infine: «Non ci posso ancora credere , tu che veramente sei un ragazzo d'oro , tu che quando ci vedevamo stavamo ore e ore a parlare eri sei e sarai sempre un ragazzo solare e divertente , voglio ricordati come quel giorno a Pasquetta tutti a casa tua pieno di sorriso e di gioia , e mo mi mancherà vederti e sentirmi dire aeeeee wagliooo»
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