Ladri senza sosta, furto lampo in una tabaccheria

Ladri senza sosta, furto lampo in una tabaccheria
di Roberta Pugliesi
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 07:58

Due minuti circa per mettere a segno un colpo in una tabaccheria. È accaduto due sere fa a Castelliri quando due malviventi con felpa chiara e cappuccio sul capo sono arrivati dinanzi il negozio, alla periferia del paese a bordo di un furgoncino di colore bianco. Lo hanno parcheggiato dinanzi il cancello e forzando la porta sono entrati all'interno. Il colpo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, sia quelle poste all'esterno che da quelle poste all'interno.

IL RAID

I malviventi entrano in azione alle ore 00:04 minuti, lanciando una pistola probabilmente giocattolo a terra. Trascorrono quattro secondi ed entrano. Molto velocemente arraffano i valori dagli scaffali, soprattutto gratta e vinci è sigarette. Uno dei due afferra uno scatolone e scaraventa terra il contenuto lasciandolo lì dopo una rapida occhiata. Un colpo da professionisti, senza lasciare tracce, fulmineo. Successivamente escono fuori dal tabaccaio, montano nel veicolo e fuggono via facendo perdere le tracce.
Si tratta solo dell'ultimo colpo messo a segno sul territorio, l'ennesimo furto che accresce la rabbia e la preoccupazione dei cittadini di Castelliri, Isola del Liri e Sora tra le città più flagellate nelle ultime settimane dopo l'ondata di furti che, invece, ha caratterizzato la Valle di Comino ed in particolare Casalvieri ed Atina. «È un periodaccio - lamenta un residente -. Non ne possiamo davvero più. Non è possibile vivere con questo stato d'animo di ansia costante, con la paura che se esci da casa qualcuno si intrufola e si porta via quello che hai di più prezioso e talvolta anche caro, come gioielli di famiglia, fedi di matrimonio ed oggetti dei bambini. Forse si sta facendo troppo poco».
Sono in tanti, purtroppo, ad essere esasperati e ad imputare l'escalation di furti ai mancati controlli da parte delle forze dell'ordine che, invece, sono stati intensificati.

Ma evidentemente a fronte di un territorio così vasto e caratterizzato da ampie periferie e campagne non è semplice tenere il controllo della situazione h 24. I furti si verificano prevalentemente di sera, nella fascia oraria che va dalle 18 alle 22 ma, come in questo caso, il colpo è stato messo a segno poco dopo la mezzanotte.

LA PAURA

Ed allora cosa fare? «Certo non possiamo vivere barricati in casa - lamentano in tanti - ma nemmeno è tollerabile il fatto che questi malviventi entrino nelle abitazioni con una tale facilità. Non possono vietarci di fare ronde e difenderci con tutti i mezzi che abbiamo. Se nessuno ci tutela dobbiamo farlo noi stess».
La tensione è altissima. Molti hanno tolto denaro e preziosi dalle proprie abitazioni mettendolo al sicuro nelle cassette postali o in banca. Altri hanno installato impianti di videosorveglianza ed antifurti benché c'è da dire che i balordi riescono spesso ad eludere anche questi. «Forse bisognerebbe trovare una soluzione attraverso un tavolo congiunto tra tutte le forze dell'ordine e la prefettura. Qualcuno deve pur difenderci, le strade devono essere presidiate di più, i controlli vanno implementati e se serve c'è anche l'esercito», ha detto infine un altro cittadino. Si teme che il fenomeno aumenti con l'approssimarsi delle festività natalizie.
Roberta Pugliesi
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