Ladri in casa a Isola e Sora, le vittime raccontano: «Pronti a fare giustizia da soli»

La casa svaligiata a Isola del Liri
di Gianpiero Pizzuti e Roberta Pugliesi
5 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Novembre 2023, 08:42

Ladri senza scrupoli, in azione ormai quotidianamente. Numerosi i furti degli ultimi giorni e i tentativi andati a vuoto che lasciano comunque un segno di insicurezza nei cittadini

A Isola del Liri vittime madre e figlia: «Siamo in pieno centro cittadino una casa che si affaccia su una delle arterie principali della città. Non hanno paura di niente agiscono indisturbati qui non c'è alcun tipo di controllo». È l'amaro sfogo di madre e figlia derubate che raccontano il furto nella loro abitazione nella centralissima via Po, avvenuta in un raid, che loro stimano, di 10 minuti, dalle 19,50 alle 20 di sabato e che ha fruttato quasi 20 mila euro in preziosi.

«Eravamo in casa in più punti tra cucina e bagni eppure sono entrati senza che ce ne accorgessimo».

LA RICOSTRUZIONE

Mamma e figlia sono in cucina, stanno preparando la cena, i nipoti sono in bagno a fare una doccia, uno al piano superiore, l'altro in quello inferiore. La villetta è a due piani, la scala interna mette in comunicazione i due appartamenti, sopra vive la nonna, giù sua figlia. «Cosa sarebbe successo se ce li fossimo trovati faccia a faccia con loro? si interrogano le due donne con l'inquietudine che si legge sui loro volti stavamo preparando la cena in cucina e i ragazzi erano nei bagni, sono passati davanti ai nostri occhi e non ci siano accorti di nulla». Secondo le proprietarie erano in tre, due sono entrati in casa l'altro era all'esterno che portava via la refurtiva. Sono entrati in azione da via Lungoliri della Repubblica, la strada parallela a via Po accedendo ad una villetta che ha il cancello aperto, posizionano una scala sulla rete confinante e da li sono saltati all'interno del giardino delle loro vittime. Hanno aperto una finestra al piano rialzato, non provando neanche a forzare il portoncino blindato che immette all'abitazione. A quel punto hanno attraversato l'ingresso, da un lato la scala che porta al piano superiore, di fronte la cucina dove sono le proprietarie. «Non hanno lasciato impronte raccontano la siepe era bagnata e c'era del fango in giardino, in casa non c'era nessuna impronta, forse hanno indossato dei copri scarpe e dei guanti , ma neanche fuori sono stati trovati dei segni».

I DANNI

Nella camera della nonna i ladri hanno aperto tutti i cassetti e posizionato le scatole dei gioielli sul letto in maniera tale da potere fare una cernita tra bigiotteria e mere di valore che hanno razziato. Al piano di sotto stesso clichè, ma questa volta il cassetto della figlia è stato portato direttamente fuori dalla finestra. Alle donne, poco dopo, l'angosciante scoperta del furto. Le loro urla hanno richiamato l'attenzione dei vicini, arrivano i carabinieri.

IL PRECEDENTE

«È il secondo furto che subiamo.

Nel 2008 era la festa del Crocifisso eravamo in vacanza ed in casa non c'era nessuno. Rubarono tutto, televisori, computer, preziosi e argenteria, non lasciarono nulla. Adesso in una zona centralissima con noi dentro sono entrati. Siamo spaventate è successo e può riaccadere di nuovo non abbiamo chiuso occhio questa notte». Neanche i due ausiliari del traffico che stazionano su via Po hanno notato nulla di strano. Le due donne ieri mattina hanno presentato regolare denuncia contro ignoti ai carabinieri.

SORA

«Ora basta!» Rabbia e paura tra Sora e Castelliri dopo i numerosi tentativi di furto ed uno messo a segno ai danni di una famiglia di Sora nella serata di sabato. I ladri hanno messo all'aria un intero appartamento in viale San Domenico, aprendo ogni cassetto, gli armadi, cercando dappertutto approfittando del fatto che in casa non vi fosse nessuno. Hanno gettato ogni cosa all'aria e buttato a terra oggetti e suppellettili, anche ricordi cari di chi non c'è più.
ù I proprietari se ne sono accorti al rientro quando hanno notato la porta aperta. I malviventi sono entrati rompendo il vetro di una finestra ed hanno agito indisturbati. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine che hanno effettuato un sopralluogo ed avviato immediatamente gli accertamenti. Il proprietario della casa si è sfogato sui social network dove ha pubblicato le foto di ciò che ha trovato al suo rientro: «Presto la gente inizierà a farsi giustizia da sola e saremo tutti d'accordo». Parole cariche di comprensibile rabbia che, però, fanno presa.
Molti la pensano nello stesso modo e questo soprattutto alla luce delle decine di colpi che si stanno registrando nelle ultime settimane sul territorio. Nella stessa serata di sabato alcune pattuglie sono state impegnate nella vicina Castelliri dove almeno cinque sono state le case in cui i malviventi hanno tentato di entrare. In una addirittura un ladro è stato inquadrato dalla telecamera posizionata sulla tettoia, con una torcia in mano mentre tentava di entrare in una abitazione. Il proprietario ha attivato il citofono e gli ha detto di allontanarsi perché stavano per arrivare i carabinieri. Pochi istanti ed è sparito.
Si tratta dell'ennesimo tentativo di furto avvenuto a Castelliri, solo l'ultimo di una serie. La casa in questione era stata già presa di mira dai ladri in passato e proprio per questo era stato posizionato un impianto di videosorveglianza su tutta l'abitazione.

Nella serata di giovedì vicino la chiesetta della Madonna di Loreto due delinquenti con il volto travisato sono scappati a piedi nelle buie campagne dopo essere stati scoperti dal proprietario di un'abitazione che insieme alla figlia era uscito per fare una passeggiata con il cagnolino e gettare la spazzatura. Sono sempre più spregiudicati e senza scrupoli. Entrano a tutte le ore, sia se all'interno ci sono i proprietari sia se le abitazioni sono vuote.


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