Frosinone, Picinisco millenaria:
le origini in una pergamena
Cerimonia per la ricorrenza

La pergamena
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Domenica 5 Marzo 2017, 21:29 - Ultimo aggiornamento: 21:38

Picinisco ha superato i mille anni di storia. La nascita del borgo ha radici molto antiche, precedenti al 6 marzo 1017, data a cui risale il primo documento ufficiale in cui è riportato il nome di Picinisco e di cui si celebrano quest’anno i mille anni. Si tratta di una preziosa pergamena che attesta la restituzione, all’abbazia di Montecassino, della chiesa di San Valentino, posta nell’omonima contrada oggi conosciuta come Immoglie. Una chiesa nota fin dall’894 d. C.
Oggi, in paese, in concomitanza con l’apertura della Porta Santa nella chiesa di San Lorenzo, sono iniziate le celebrazioni del millenario che si terranno nel corso dell’anno.
Alle 8.30, in località Immoglie, è stata scoperta una targa ricordo, poi, alle 10, nella sala multimediale del Parco montano si è tenuto un Consiglio comunale in cui è stata deliberata la definizione di “Picinisco Comune millenario”, alla presenza del prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, del vescovo Gerardo Antonazzo, di autorità politiche e militari e di cittadini e turisti. Più avanti è stata scoperta la “Pietra della Memoria”: una lapide a ricordo dell’evento storico e i presenti hanno apposto la firma sul “Registro del Millenario”.
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