Frosinone, la Provincia va incontro alle imprese: una guida per le autorizzazioni ambientali

Una guida in grado di supportare le imprese per il rilascio delle autorizzazioni uniche ambientali. Questo quanto realizzato dalla Provincia di Frosinone, con la collaborazione di Unindustria e dell’Arpa Lazio. Uno strumento, dunque, nato dalla volontà, come spiegano dall’Ente provinciale, di corrispondere a due esigenze: favorire lo sviluppo industriale nel territorio e, parallelamente, difendere l’equilibrio ambientale.

Ieri mattina, nella sede provinciale, si è quindi tenuta una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. Erano presenti, oltre i rappresentanti dell’Amministrazione pubblica, anche esponenti dell’Arpa e di Unindustria.

Ad aprire le danze è stato il presidente provinciale Antonio Pompeo: «Abbiamo voluto dare un ulteriore contributo al nostro territorio ma anche alle aziende. Le istituzioni devono creare le condizioni di sviluppo per il territorio, sia con infrastrutture, ma anche con i tempi certi del rilascio delle autorizzazioni e con uno snellimento della burocrazia. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare: cominciare, attraverso ciò che ci è permesso, a snellire le procedure. Le linee guida saranno anche un valido strumento a disposizione dei Comuni, per facilitare il controllo delle istanze e assicurare un corretto avvio del procedimento».

Subito dopo, il presidente di Unindustria Frosinone, Miriam Diurni ha preso parola: «Queste linee guida saranno uno strumento fondamentale per le aziende. Ci consentiranno di istruire nel modo più corretto le pratiche, in modo da ottenere lo sblocco della autorizzazione, ed avere una tempistica certa nelle autorizzazioni. L’obiettivo è comune: sbloccare le autorizzazioni ed avere tempi rapidi. Le aziende vogliono investire anche verso la transizione ecologica, con impianti con impatto ambientale migliorativo».

Francesco Borgomeo, presidente di Unindustria Cassino, tra le altre cose, ha parlato di transizione ecologica, ossia una trasformazione dell’attività produttiva, passando da un’economia lineare ad una circolare, ribadendo come tutto ciò: «passa da una capacità di fare rete e condividere insieme questi percorsi. Questo strumento è un segnale per far sapere che, come Unione degli Industriali ed Enti locali, noi ci siamo e vogliamo collaborare tutti insieme».

Giovanni Turriziani, vicepresidente di Unindustria delegato alla Green Economy, ha poi dichiarato: «L’obiettivo comune, che tante volte sembra in contrasto ed invece non lo deve mai più essere, è la salvaguardia ambientale. Le imprese non sono più quelle di una volta e sanno che bisgona pagare un prezzo in migliori tecnologie e in migliori investimenti di salvaguardia e trasparenza, e vogliono raggiungere questo risultato. Questo documento comincia a ristabilire una “pace amministrativa” da un punto di vista ambientale, in cui non siamo più l'uno contro l'altro ma vogliamo raggiungere, in maniera trasparente, un risultato».

A rappresentare l’Arpa è prima intervenuto il direttore generale, Marco Lupo: «Quest’iniziativa permette alle imprese di fare le cose in maniera più semplice. Le complessità della normativa ambientale e dell’iter procedurale sono il nemico di chi vuole stare nelle regole e di chi vorrebbe fare in modo che siano applicate. Oggi ci troviamo in un momento particolare in tutto il pianeta e dobbiamo fare due cose: fare presto e fare bene. Dobbiamo utilizzare una somma ingentissima di risorse e dobbiamo fare in modo che lo sviluppo sia sostenibile. La sfida dei prossimi anni sarà quella di riuscire a dare supporto alle imprese nell’interesse dei cittadini».

Sempre per Arpa, ha preso la parola anche il direttore tecnico, Rossana Cintoli: «Le linee guida sono uno strumento importante per migliorare la vita delle imprese e della pubblica amministrazione e per chiarire meglio le modalità con cui le istanze devono essere presentate ed avranno il pregio di far parlare diversi soggetti con la stessa lingua».

Infine, il consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Vincenzo Savo, ha concluso: «Queste linee guida sono un punto di svolta per superare le criticità riscontrate nel rilascio delle autorizzazioni e risponde a 2 esigenze: assicurare lo sviluppo sostenibile, nell’ottica della ripresa economica, cercando di dare uno stimolo alla ripresa del settore, e la priorità della salvaguardia ambientale, un punto imprescindibile».