I giudici chiedono alla Corte sportiva d'appello della Figc, presieduta da Piero Sandulli, di riunirsi «in diversa
composizione» e «ad uniformarsi - si legge nel comunicato - nella comminatoria della sanzione, al principio di diritto
espresso in parte motiva», «ritenendo - prosegue la nota dei giudici - non coerentemente sanzionata la condotta evidenziata dalla Csa Figc rispetto alla gravità dei fatti per come descritti in decisione».
La sanzione inflitta dalla Csa al club ciociaro è un'ammenda di 25.000 euro, con l'obbligo di disputare due gare con lo
stadio 'Benito Stirpè privo di spettatori.
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