Ceccano, fa un incidente e ruba auto dopo la fuga dai domiciliari: arrestato

Si sarebbe tagliato il braccialetto elettronico con una sega elettrica

Ceccano, fa un incidente e ruba auto dopo la fuga dai domiciliari: arrestato
di Marina Mingarelli
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Lunedì 7 Agosto 2023, 07:34

Soltanto qualche mese fa Diego Moscato, un carrozziere di 28 anni residente a Ceccano era stato arrestato perché accusato di una serie di rapine ai danni di transessuali e prostitute. L'avvocato di fiducia Giampiero Vellucci, visto che il 28enne non aveva precedenti penali, era riuscito a fargli ottenere gli arresti domiciliari. Ma venerdì scorso il giovane di Ceccano dopo aver tagliato il braccialetto elettronico con un una sega elettrica si è allontanato dalla sua abitazione dando vita ad una fuga rocambolesca. Dopo aver preso la macchina di un cliente che si trovava nella carrozzeria di famiglia, il 28enne si è diretto verso la Campania, ma a Sessa Aurunca è stato coinvolto in un incidente stradale. A quel punto Diego Moscato ha rubato un'auto per fare ritorno in Ciociaria. Quando i carabinieri della stazione di Ceccano, che si erano recati nella sua abitazione per il solito controllo di routine, si sono accorti che il detenuto aveva spezzato il braccialetto elettronico ed era scappato, hanno subito cercato di mettersi sulla sue tracce.

La fuga del carrozziere è terminata ieri mattina lungo lo stradone dell'Asse Attrezzato quando una pattuglia della polizia Stradale è riuscita a fermarlo e ad ammanettarlo. Non è dato sapere perché si trovasse proprio in quel posto e se le intenzioni del giovane fossero quelle di replicare le rapine già perpetrate soprattutto ai danni delle prostitute. L'uomo, va detto, non disdegnava nemmeno rapinare le coppiette che si andavano ad appartare in cerca di intimità. Di certo c'è che adesso per il 28enne si sono spalancate nuovamente le porte del carcere. Nei prossimi giorni accompagnato dal suo legale difensore Giampiero Vellucci verrà interrogato dal magistrato inquirente.

IL PRECEDENTE

Sembra che le rapine servissero soltanto ad arrotondare il suo stipendio. Il 24 aprile scorso, facendo credere di avere la macchina in panne, aveva chiesto aiuto ad un automobilista che si trovava in una zona isolata dell'aeroporto. Ma una volta avvicinatosi all'auto, minacciando di sfondare il parabrezza con un sasso, si era fatto consegnare cento euro. Il 30 maggio invece, in via Selva dei Muli, dopo avergli afferrato il collo con le mani, aveva rapinato una prostituta straniera impossessandosi di 25 euro e del suo telefonino. Identica situazione per una passeggiatrice che aveva abbordato in via delle Industrie a Ceccano. Dopo averla fatta salire sulla sua vettura dopo averla spintonata aveva cercato di rapinarla del denaro che aveva nella borsa. Ma la donna era riuscita a divincolarsi ed a scappare. Ormai il carrozziere era diventato il terrore dei transessuali e delle prostitute che soprattutto di notte pullulano nella zona dell'aeroporto e nella zona Asi. Grazie alle numerose testimonianze i carabinieri che avevano avviato le indagini sono riusciti ad identificare il rapinatore solitario ed a far scattare le manette ai suoi polsi. Nel giugno scorso è stato effettuato l'arresto con la concessione dei domiciliari. Una misura restrittiva che non ha indotto il carrozziere a più miti consigli. Anzi. Il 28enne ha pensato bene di fuggire liberandosi del braccialetto elettronico a bordo prima di un'auto prelevata dalla carrozzeria di famiglia, poi su un'altra rubata.
 

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