Ladro colto sul fatto, complici in fuga. Convalidato l'arresto, torna subito in libertà

La foto postata sui social dai cittadini
di Emiliano Papillo
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Martedì 19 Dicembre 2023, 08:42

Ancora furti a Ferentino, dove dallo scorso agosto fino a ieri si sono registrati decine di colpi messi a segno o tentati, soprattutto nelle campagne: Tofe, San Rocco Terravalle, Fresine, Sant'Antonio. Ma nella serata di domenica c'è da registrare l'importante riposta dei carabinieri della stazione che in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Anagni e dei cittadini sono riusciti ad arrestare uno dei componenti della banda sospettata di essere la vera protagonista dei furti in abitazione.

Si tratta di un quarantenne italiano, residente a Frosinone e già conosciuto dalle forze dell'ordine, il quale era in compagnia probabilmente di altri tre complici a bordo di una Fiat Punto. Ma potrebbero essere solo la parte di una banda che ha sicuramente il basista locale.

LA RICOSTRUZIONE

Domenica sera, intorno alle 21, i quattro erano arrivati a Ferentino a bordo della Punto e stavano mettendo a segno il colpo ad una villetta della Roana, zona periferica a confine con il capoluogo.

Erano già entrati in casa, forzando con un piede di porco il portone d'ingresso ed avevano rubato ciò che avevano trovato nei cassetti, soprattutto oro. Non avevano fatto i conti, però, con i proprietari che in quel momento sono rientrati. Una giovane coppia di professionisti che si è trovata faccia a faccia con i ladri: tre erano in casa e uno faceva da "palo", ma evidentemente non è riuscito ad avvisare per tempo i complici. Dei tre, due sono riusciti ad infilarsi velocemente dentro la Fiat Punto e fuggire mentre l'altro, il 40enne ha deciso la fuga a piedi. Questa mossa l'ha tradito. I proprietari, che nel frattempo avevano chiamato i carabinieri, ed il fratello della donna si sono messi a rincorrerlo bloccandolo poco dopo nei campi. Nel frattempo sono arrivati i militari dell'Arma che hanno arrestato il ladro. È nata la caccia agli altri componenti della banda ma dei tre nessuna traccia. Sono riusciti a fuggire. Ieri mattina è stato processato con rito direttissimo. È rimasto muto davanti alle domande dei giudici che per lui hanno confermato l'arresto rimettendolo in libertà con l'obbligo di firma.

NUOVO EPISODIO

Ma l'emergenza furti come detto non è finita. Ieri mattina altro colpo di nuovo in zona Fresine, in una villa di una famiglia di commercianti già presa di mira dai ladri un paio di mesi fa. Secondo alcune testimonianze i ladri che sembra fossero in due, hanno scavalcato il cancello d'ingresso e dopo aver sfondato una finestra sono entrati all'interno della villa. Avrebbero preso però poche cose in quanto disturbati dal rientro improvviso a casa dei proprietari. Subito la fuga con i ladri che nuovamente hanno fatto perdere le loro tracce. Furto avvenuto in pieno giorno che sembra essere una delle caratteristiche di quest'altra banda. Agire con la luce in orari abbastanza insoliti per passare inosservati. Le indagini dei carabinieri proseguono a tutto campo. In località Tofe una delle più colpite dall'estate scorsa i residenti sono corsi ai ripari installando decine di nuovi sistemi di allarme e posizionando "vedette" in luoghi a maggior rischio in modo da segnalare eventuali presenze di uomini o mezzi sospetti. Nella notte tra domenica e lunedì sempre a Ferentino alcuni residenti di località Stella Vado Rosso hanno segnalato spari in aria a scopo intimidatorio verso possibili ladri da parte dei cittadini. Ma non sono stati compiuti furti. L'allerta è massima. Ora si spera anche che vengano messe in funzione le 25 telecamere mobili in possesso del Comune.
Emiliano Papillo
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