Ferentino, bimbo faccia a faccia con i ladri, malviventi in fuga con un magro bottino

La madre: "Dal racconto di mio figlio erano in due vestiti di nero e con un cappuccio in testa, entrati sfondando una porta blindata"

Ferentino, bimbo faccia a faccia con i ladri, malviventi in fuga con un magro bottino
di Emiliano Papillo
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 07:43

Brutta disavventura lunedì sera per un bimbo di 10 anni residente in località Tofe che si è trovato faccia a faccia con i ladri mentre si trovava solo in casa a fare i compiti. Impaurito, è stato fatto visitare da un medico ma fortunatamente sta bene e non ha avuto conseguenze. È stato costretto anche ad attendere circa un'ora in giardino che tornasse il papà che era uscito per accompagnare la sorellina a danza. La mamma era al lavoro. Poi all'arrivo dei genitori, il racconto e la chiamata ai carabinieri che sono subito intervenuti avviando la caccia all'uomo. Dei malviventi, almeno due però nessuna traccia. Poco più tardi nella stessa zona, altro furto. A raccontare la disavventura del bimbo è la mamma del ragazzino, la signora Antonella.

«Erano circa le 19 di lunedì, io come sempre ero al lavoro.

Mio marito era uscito per accompagnare nostra figlia a danza a poca distanza da casa. Mio figlio che ha 10 anni e frequenta l'ultimo anno delle elementari a Ferentino era rimasto momentaneamente da solo in camera per terminare i compiti. È un fatto che accade raramente, in quanto il ragazzo va sempre con il papà e la sorella all'ora di lezione di danza. Quindi -spiega Antonella- i ladri che sicuramente avevano fatto degli appostamenti erano certi che in casa non ci fosse nessuno. Avevo preparato le salsicce per cena ed erano in cucina al piano terra. Mio figlio era al piano superiore in camera sua a fare i compiti. Da come ci ha raccontato ha sentito dei rumori, pensava fosse il padre che aveva dimenticato qualcosa invece erano i ladri che stavano cercando soldi ed oro dai cassetti della camera da pranzo».

LA RICOSTRUZIONE

«Dal racconto di mio figlio erano in due vestiti di nero e con un cappuccio in testa. Alti ed uno dei due molto robusto. Erano entrati sfondando una porta blindata. Hanno addirittura mangiato le salsicce ed alla vista di mio figlio hanno impiegato un minuto per fuggire - continua la donna - poi il ragazzino per la paura è andato in giardino ed ha iniziato ad urlare. Non ha avuto la forza neanche di chiamarci al cellulare. Il papà è tornato dopo circa un'oretta e subito dopo sono rientrata io dal lavoro. Ci ha raccontato tutto ed abbiamo chiamato i carabinieri prontamente intervenuti. Ma dei due nessuna traccia. Per la paura lo abbiamo anche fatto visitare da un medico. Fortunatamente tutto ok sta bene ma la paura è stata tantissima. Il bottino per i ladri è stato magro, manca poco o nulla dai cassetti. Oggetti di poco valore. Probabilmente erano convinti di agire indisturbati invece hanno trovato mio figlio che ha scombinato i piani».

ALTRO COLPO

Dopo qualche ora un secondo colpo in villa, a poca distanza. Anche qui i proprietari avrebbero notato due persone allontanarsi vestite di nero. Il figlio del proprietario era uscito di casa per fumare una sigaretta in giardino ed i ladri hanno agito mentre i genitori erano all'interno. Un furto velocissimo. Portati via pochi soldi in contanti ed oggetti in oro. Indagano i carabinieri. Ancora una volta presa di mira la zona delle Tofe a Ferentino che dal mese di agosto è stata veramente martoriata dai furti. Tra colpi messi a segno e tentati sono almeno 15 le case visitate dalla banda di ladri che non si esclude possa avere al proprio interno persone del luogo.
 

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