Rocca sulle discariche: «Ogni provincia dovrà averne una, i sindaci decidano»

Il presidente Rocca alla Reno De Medici
di Alberto Simone
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 08:41

«Una cosa dev'essere chiara: ogni provincia deve trovare la sua discarica, dicano i sindaci qual è il sito, e me lo dicano in fretta, altrimenti deciderà la regione in autonomia». Con queste parole il presidente Francesco Rocca ha risposto in merito ad un possibile riapertura della discarica di Roccasecca. «Io voglio bene a questo territorio ma voglio bene a tutta la regione Lazio» ha rimarcato a più riprese, prima di sottolineare: «Latina, Roma, Rieti e Frosinone devono avere i loro siti senza conferire altrove come sta accadendo oggi dal momento che l'unica discarica attiva è quella in provincia di Viterbo».«Dobbiamo individuare in un dialogo sereno, trasparente e rispettoso dell'ambiente i siti più adatti - ha aggiunto - ma il concetto non nel mio giardino' con me non passa, su questo voglio essere chiaro».

Quale sarà il sito ciociaro per conferire i rifiuti: la riapertura di Roccasecca o altrove? «Ci sono delle ipotesi, io ho chiesto che mi si diano le soluzioni, la Provincia faccia la sua parte. L'obiettivo finale è quello che ogni territorio abbia il suo sito e non ci sia una sola provincia che faccia da pattumiera dell'intera regione Lazio, non è giusto nei confronti di Viterbo»
I tempi? Questione di mesi, non di più. «Io prima dell'estate - ha spiegato Rocca - voglio avere l'individuazione dei siti, non proprio la riapertura ma quantomeno iniziare a valutare le soluzioni per ogni territorio».

RENO DE MEDICI

Il presidente della Regione ha fatto il punto sulla discarica di Roccasecca a margine della sua visita all'interno della Reno De Medici. Dopo sette mesi di stop, da lunedì mattina la cartiera ha iniziato il nuovo corso. Ad inaugurarlo è stato ieri mattina proprio Rocca con al suo fianco Roberta Angelilli - che ha seguito da vicino la vertenza della Reno - l'assessore Pasquale Ciacciarelli, i consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo, gli onorevoli Massimo Ruspandini e Paolo Pulciani e il sindaco di Villa Santa Lucia Orazio Capraro. Il presidente non ha nascosto l'orgoglio ed ha evidenziato: «Sono contento di esser qui, è un grande lavoro di squadra quello fatto dalla giunta e il dialogo con il Ministero. Ci siamo da subito attivati mettendo in campo tutta la potenza per risolvere una crisi aziendale che ci faceva soffrire. Questo territorio ha già sofferto tanto, non meritava un'altra crisi, ragion per cui oggi siamo particolarmente orgogliosi che si sia superata questa importante criticità». Non solo la Reno De Medici, Rocca ha spiegato che l'attenzione per la Ciociaria è a 360°. «Questo è un territorio che ha la priorità per la Regione Lazio perché tra il Sin e tutta una serie di sfregi che ha subito nel corso degli anni siamo consapevoli di avere una grande responsabilità nei confronti di circa 500.000 abitanti che si attendono molto da questa Regione».

STELLANTIS

Non poteva mancare un riferimento a Stellantis, anche perché il 14 marzo ci sarà la visita ufficiale dei vertici regionali nello stabilimento di Piedimonte San Germano: «Per noi è un importante punto di riferimento - . L'automotive è sempre stata un'eccellenza, in particolar modo lo stabilimento di Cassino. Ogni posto di lavoro che va perso per noi è una ferita per questo motivo metteremo in campo tutti gli sforzi possibili. L'ex Fiat è una ricchezza tutta italiana e credo che anche il governo nazionale sia stato chiaro in merito». Dopo la partecipazione in mattinata all'inaugurazione dell'anno accademico e la visita alla reno De Medici, il presidente ha concluso il suo tour' in Ciociaria visitando la Casa della Salute a Pontecorvo. «La visita - ha spiegato il sindaco Rotondo alla vigilia dell'arrivo del presidente - sarà l'occasione per toccare con mano le grandissime potenzialità che offre la struttura sanitaria di Pontecorvo. L'obiettivo dell'amministrazione comunale resta comunque sempre lo stesso: aumentare sia sul piano qualitativo sia su quello quantitativo i servizi offerti alla cittadinanza».
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