"La ragazza del bosco", il delitto di Serena Mollicone resta una ferita aperta

L'assessore regionale Luisa Regimenti a Frosinone per la presentazione: "Importante che i riflettori restino accesi perché dopo tanti anni non esiste ancora una verità processuale"

Il sindaco, Riccardo Mastrangeli, e l'assessore regionale Luisa Regimenti
di Giovanni Del Giaccio
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Sabato 16 Settembre 2023, 19:32

Aula consiliare del comune di Frosinone gremita per la presentazione de "La ragazza del bosco", il libro che ripercorre le tappe dell'omicidio di Serena Mollicone, la ragazza uccisa ad Arce e per la quale in primo grado a Cassino sono stati assolti l'ex comandante della stazione carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Annamaria. Presenti, fra gli altri, il sindaco Riccardo Mastrangeli, l'assessore alla sicurezza urbana della Regione, Luisa Regimenti, medico legale che ha seguito il caso, Stefano Pizzutelli che ha coordinato l'incontro e le autrici del libro. 

«L'omicidio di Serena Mollicone è uno dei casi di cronaca più discussi negli ultimi anni.

Oggi più che mai, a distanza di 22 anni dal delitto, c'è bisogno di verità e giustizia. Voglio ringraziare Roberta Bruzzone e Federica Nardone, con le quali ho collaborato in qualità di medico legale, perché con il libro che hanno scritto hanno il merito di riportare al centro del dibattito pubblico il caso Mollicone. É molto importante che i riflettori restino accesi perché dopo tanti anni non esiste ancora una verità processuale. Non accertare la verità non significa solo fare torto alla famiglia ma a tutti gli italiani, perché Serena poteva essere ciascuno di noi - ha detto Luisa Regimenti - A distanza di anni il delitto é ancora una ferita aperta che ha scosso una comunità e una nazione intera. La grande partecipazione all'evento   testimonia che nessuno ha dimenticato Serena e che é essenziale che magistrati, giudici, forze dell'Ordine e tutte le autorità preposte compiano ogni sforzo per fare giustizia»

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