Amanda Knox di nuovo mamma, è nato Echo (fratellino di Eureka): «Lotto per difendere la mia famiglia dal gossip»

Il papà è il poeta Christopher Robinson, la coppia abita a West Seattle

Amanda Knox
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Dicembre 2023, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 16:37

Amanda Knox di nuovo mamma nella sua casa in mezzo ai boschi di conifere di West Seattle: dopo Eureka, 2 anni, è arrivato Echo, secondo figlio della coppia che il si è sposata nel 2020: il marito dell'ex studentessa delluniversità per stranieri di Perugia è l'americano Christopher Robinson. Amanda, 36 anni, e Christopher hanno annunciato l'arrivo della Cicogna sul loro podcast Younglings raccontando anche della felicità della sorella maggiore Eureka per il fratellino.

 

"Echo è nato il 23 settembre 2023 alle 21.23 - ha scritto la coppia - Non è pazzesco? Abbiamo subito pensato: Beh, non crediamo nella numerologia, ma è pazzesco".

Amanda Knox aveva rilevato in agosto di essere nuovamente in stato di gravidanza".

Il parto è stato perfetto: «Questa volta eravamo solo io e Chris. Ancora una volta abbiamo potuto contare su un'ostetrica molto brava. Comunque per la maggior parte del travaglio siamo stati soli: Chris leggeva poesie mentre avevo le contrazioni. Ho fatto l'iniezione epidurale e tutto è stato molto facile".

Chris, che scrive poesie, ha fatto innamorare Amanda nel 2015: per il West Seattle Herald aveva recensito i libri che la Knox ha scritto sulla sua terribile vicenda in Italia. I due si sono fidanzati ufficialmente nel 2018, dopo due anni il matrimonio.

Sono lontani gli anni durissimi della carcerazione e dei processi in Italia per l'omicidio della studentessa inglese e sua compagna di stanza a Perugia Meredith Kercher, assassinata nel 2007. La giovane americana ha poi trascorso quattro anni in carcere, nel 2015 l'assoluzione definitiva in Cassazione. L'anno prima la Corte d'assise di Firenze aveva condannato Amanda Knox a 28 anni e 6 mesi di reclusione e Raffaele Sollecito a 25 anni di reclusione.

"Dal momento della mia assoluzione ho lottato per rivendicare la mia identità e proteggere le persone che amo dallo sfruttamento basato su contenuti scandalistici" ha scritto Amanda Knox su Instagram dopo la nascita di Eureka.

© RIPRODUZIONE RISERVATA