Cassino, torna ai domiciliari il pirata della strada che investì Diana Maria Zaharie

La corte di Cassazione ha accolto il ricorso della procura di Cassino

Cassino, torna ai domiciliari il pirata della strada che investì Diana Maria Zaharie
di Vincenzo Caramadre
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Lunedì 3 Aprile 2023, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 18:00

La corte di Cassazione ha accolto il ricorso della procura di Cassino: l'uomo che il 12 settembre scorso investì e uccise senza fermarsi a prestare soccorso una giovane, Diana Maria Zaharie, ventitreenne rumena, trovata senza vita sul ciglio della Superstrada, è finito nuovamente agli arresti domiciliari.

L'uomo L.S. di Sant'Elia Fiumerapido era stato sottoposto ad interrogatorio a fine settembre e poi fermato, ma per lui era strata rigettata ogni misura da parte del Gip di Cassino.

L’impatto con l’auto era stato fatale: in meno di tre settimane i carabinieri, grazie ai pezzi del veicolo rinvenuti sul luogo dell’incidente e alle telecamere disposte lungo la strada, erano riusciti a risalire all'operaio di 44 anni. 

La procura, nella persone del procuratore capo Luciano d'Emmanuele e del sostitito Emanuele De Franco, aveva ritenuto che, invece, andava applicata la misura cautelare ed ha fatto ricorso, dal Riesame fino all'esito della Cassazione arrivato nel pomeriggio di oggi. L'uomo è assistito dagli avvocati Emilio Roncone e Antonio Ceccani, i quali hanno annunciato che faranno immediata istanza di attenuazione della misura cautelare per permettergli di andare a lavoro. 

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