Case Ater, rifiuti e degrado: le proteste a Cassino

Case Ater, rifiuti e degrado: le proteste a Cassino
di Alberto Simone
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Venerdì 14 Luglio 2023, 08:11

Sporcizia, rifiuti, liquami, fogne aperte e ratti che girano indisturbati. Questo è lo stato in cui versano le case Ater del quartiere San Bartolomeo di Cassino. Una situazione che sta portando gli inquilini all'esasperazione: a gran voce chiedono, infatti, interventi da parte dell'amministrazione comunale e dagli enti preposti.

«Sappiamo benissimo che sul suolo privato il sindaco può intervenire con una semplice ordinanza disponendo le operazioni necessarie per lo smaltimento dei rifiuti» spiegano alcuni residenti, esausti delle difficoltà e dei disagi con i quali fare i conti ogni giorni.

Criticità che si esasperano durante questo periodo estivo. A farsi portavoce dei disagi denunciati dagli inquilini è l'avvocato Laura Borraccio, che nel doppio ruolo anche di consigliere comunale, porta all'attenzione del sindaco Salera tale problematica.

LA VERIFICA

«Gli abitanti del quartiere - dice - sono costretti a vivere tra sporcizia e rifiuti, tra fogne aperte e ratti che girano indisturbati nella totale indifferenza di tutti ma, soprattutto nella totale indifferenza dell'amministrazione comunale a cui i residenti si sono rivolti più volte! Cassino non è una metropoli, pertanto dovrebbe essere semplice verificare lo stato di pulizia dei quartieri. Ciò non è mai accaduto! Come mai la società appaltatrice non esegue il proprio lavoro in quelle zone? Chi controlla questa società? Chi tutela i residenti dei quartieri che sono costretti a lasciare le proprie abitazioni a tutela dei propri figli?» La consigliera invita quindi il sindaco e tutta l'amministrazione ad intervenire immediatamente e mette in guardia: «Cassino non è solo Corso della Repubblica, Cassino è composta da centro e periferie ed entrambe devono essere parimenti riguardate».
Dal Comune il consigliere Fausto Salera fa sapere che l'attenzione è massima e che in questi giorni, per quel che riguarda gli alloggi popolari è stata messa in campo anche l'azione di contrasto all'occupazione abusiva che, pur tra le oggettive difficoltà, ha consentito di recuperare ed assegnare 4 alloggi nel 2021, 6 lo scorso anno e ben 15 dall'inizio di quest'anno ad oggi. «Alloggi - spiega Salera - che sono stati quindi assegnati agli aventi diritto scorrendo l'ordine di graduatoria».
Per quel che riguarda il degrado, le problematiche denunciate dagli abitanti del quartiere del Colosseo di Cassino, fanno il paio con quelle sollevate pochi giorni fa a Cervaro quando, sempre alcuni consiglieri di minoranza hanno rilevato come tali abitazioni versassero nel più totale stato di abbandono.
«I tre edifici, costruiti oltre 40 anni fa e mai sottoposti a manutenzione straordinaria, presentano un grave stato di degrado e costituiscono un pericolo per le 80 famiglie della località Piternis che vi risiedono» avevano spiegato i consiglieri, sottolineando la necessità di un «intervento finalmente risolutore» da parte dell'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli.
Pertanto, dopo il sopralluogo e l'evidente rilevazione dello stato di degrado, i consiglieri di opposizione hanno formalizzato la richiesta di finanziamento all'Assessore Regionale. Ad oggi, però, ancora non ci sono state risposte da parte del delegato del presidente Rocca, unico assessore della regione Lazio rappresentante del territorio della Ciociaria.
Alberto Simone
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